del 24/01/2024
Come per ogni progetto che si rispetti, anche lo studio della realizzazione di un orto è composto da differenti fasi e step che porteranno al risultato finale tanto sperato.
Se vuoi realizzare il tuo orto, che sia esso sul balcone di casa tua attraverso la coltivazione delle piantine in vaso, sia che tu decida di adoperare il tuo giardino, dovrai avere ben chiari alcuni punti fondamentali.
Costruire il tuo orto non è difficile, ma richiede un po’ di tempo e le giuste attenzioni per far sì che il tuo lavoro non si vanifichi.
Innanzitutto, individua il luogo in cui vuoi dare vita alla tua coltivazione. Può essere il balcone di casa tua, il tuo giardino, o anche un appezzamento di terra di medie dimensioni.
Essere organizzati e avere le idee chiare è il segreto che ti porterà ad avere un orto rigoglioso e sano, di cui prenderti cura nel tempo libero.
Una volta che avrai individuato lo spazio in cui far crescere il tuo orto, sarà il momento di dare concretezza alle tue idee con un piano ben studiato. Avere uno schema, infatti, ti consente non solo di razionalizzare, ma anche di rendere più produttivo il tuo appezzamento.
Munisciti quindi di un metro, perché è ora di prendere le misure! Ebbene sì, la matematica la fa da padrona anche in questo ambito. Prendere le misure e saper distanziare le varie colture si rivela fondamentale per il benessere di tutte le tue piantine, di modo che non si sovrastino a vicenda compromettendone la crescita e, di conseguenza, il raccolto.
Studia bene le distanze da mantenere tra le piante, da quelle più grandi a quelle più piccole.
A seconda della forma che vorrai dare al tuo orto, la struttura dello stesso cambierà. Per esempio, capendo dove si trova la fonte d’acqua attraverso la quale irrigherai il tuo futuro orto, potrai capire come disporre e organizzare gli spazi. Inoltre, sarà fondamentale predisporre un recinto con un cancello che delimiti il perimetro del tuo appezzamento. Dopo aver individuato questi elementi, sarà la volta di capire dove inserire i camminamenti che ti permetteranno di camminare nell’orto senza danneggiare le coltivazioni. Noi ti consigliamo di progettare un camminamento, che sarà poi il principale. Potrai decidere anche in seguito di creare nuovi camminamenti secondari, a seconda degli spazi che avrai a disposizione.
Il terreno è la sostanza che darà vita al tuo orto e che sarà fondamentale per permettere la crescita o meno delle piantine. Ogni terreno ha delle caratteristiche a sé, proprietà nutritive e particolarità intrinseche.
In generale, una volta che ti appresterai alla progettazione dell’orto, tieni conto dei seguenti aspetti: il terreno ha già ospitato delle colture in passato? Se sì di quale tipo?
Se la terra risulta molto compatta e vedi delle zolle dure, ti consigliamo di compiere delle operazioni per smuovere le zolle e rendere il terreno più morbido e ospitale per le tue piantine. Questo aiuterà anche il passaggio di luce ed acqua, fondamentali per la buona riuscita del tuo progetto. Per ottenere un buon risultato, utilizza il metodo della vangatura e della fresatura.
Lo studio del terreno si rivela strategico e fondamentale per quando dovrai decidere che cosa coltivare. Infatti, a seconda della tipologia di terreno e del suo pH, sarà meglio prediligere alcune colture rispetto ad altre. Questo soprattutto perché le sostanze nutritive contenute nella terra, per esempio fosforo, potassio, azoto, sono concentrate diversamente in ogni terreno e determinano la buona riuscita di una coltivazione o meno.
L’acqua è vita per il tuo orto. I sistemi di irrigazione da utilizzare per annaffiare l’orto sono molteplici, dovrai trovare quello adatto alle tue esigenze e che meglio si adatta al contesto ambientale in cui si trova l’orto. Se hai a disposizione una fonte d’acqua naturale, o un canale di irrigazione, potrai irrigare l’orto con una pompa o annaffiando in maniera manuale.
In ogni caso, ti suggeriamo di installare un sistema che vada a raccogliere l’acqua piovana, anche se disponi di una fonte d’acqua vicino al tuo appezzamento. Questa soluzione si rivelerà utilissima nel momento in cui arriverà l’estate e il periodo di siccità si farà sentire. Il tuo orto non dovrà soffrire la sete neanche per un giorno!
Uno degli impianti più rispettosi dell’ambiente e più quotato è quello dell’irrigazione a goccia. In questo modo il tuo orto verrà irrigato in maniera costante e senza la creazione di fastidiosi ristagni d’acqua che causerebbero elevati livelli di umidità e un potenziale rischio di marciume per le radici delle tue piantine.
Mantenere il terreno fertile e produttivo è uno degli obiettivi per cui si utilizza la rotazione delle colture. Coltivare le stesse colture per un determinato periodo di tempo può favorire lo sviluppo delle malattie parassitarie e delle erbe infestanti. Esistono tipologie differenti di rotazioni, per esempio: la rotazione biennale, la rotazione triennale, quella quadriennale.
Le piantine che coltiverai nell’orto sono principalmente appartenenti a quattro gruppi differenti: solanacee, cucurbitacee, leguminose e crucifere. La rotazione delle colture prevede solitamente la divisione del terreno in parti. Altrimenti, è possibile anche non effettuare la suddivisione dell’appezzamento e regolarsi diversamente. Per esempio, coltivando un terreno precedentemente a riposo con dei cereali invernali, successivamente con quelli primaverili, per poi lasciare a “riposo” la terra.
Le consociazioni consistono nel coltivare piante differenti nello stesso orto. Possono essere inframmezzate oppure no. Esistono delle piante che possono “convivere” e abitare nello stesso orto allo stesso tempo. Le piantine che ti consigliamo di coltivare a coppia sono le seguenti: pomodori e asparagi, pomodori e menta oppure basilico e melissa, cipolle e carote, fragole e fagiolini, melanzane e fagioli, melanzane e patate, zucchine e mais, patate e fave, oppure patate e piselli.
Ti è stata utile questa guida per progettare l’orto dei tuoi sogni? Continua a seguirci per scoprire altri consigli pratici e idee creative per coltivare i tuoi sogni!