L'orto di Marco: aromatiche e armonia nel giardino di casa

Oggi vi raccontiamo dell’orto di Marco, appassionato di piantine aromatiche, che ha deciso di creare un angolo profumato nel proprio giardino di casa. Per Marco curare l’orto è fonte di benessere e relax: un modo per mantenere vivo il contatto con la terra e con la natura.
Anche a lui abbiamo fatto qualche domanda per sapere qualcosa di più su questa passione.


Da quanto tempo ti dedichi all’orto?


Da diversi anni ormai. È una passione che mi regala moltissime soddisfazioni, una pratica contro lo stress, che mi fa vivere in armonia il rapporto con la natura, senza bisogno di allontanarmi da casa. Vivo sul Lago di Garda e, in questo clima favorevole, le mie piantine crescono bene ogni anno.

 

Quali varietà hai scelto di trapiantare e perché?


Ho sempre amato le piantine aromatiche, per via della loro capacità di insaporire anche i piatti più semplici. Possono essere essiccate e conservate a lungo; oltretutto, coltivarle in casa è una scelta più economica e sicura rispetto all’acquisto nei supermercati.
Quest’anno ne ho già trapiantate diverse: menta e origano per i piatti estivi e rinfrescanti; timo, salvia e rosmarino da essiccare e utilizzare come condimenti durante tutto l’anno.
Ho appena acquistato anche il basilico classico e il basilico rosso, altre varietà perfette per l’estate; l’erba cipollina; l’aneto per i piatti greci e mediorientali e il coriandolo per quelli messicani. Infine, ho acquistato anche alcune piantine di cappero: una novità assoluta per il mio orto!
Sono tutte piante che hanno bisogno di un terreno ben drenato, senza ristagni d’acqua, dannosi per la loro salute, e di una posizione riparata e soleggiata. Ho un orto ben posizionato, di circa 12 metri quadri, e finora non ho avuto particolari problemi con le aromatiche.
 

Consiglieresti agli appassionati come te di iniziare a coltivare il proprio orto trapiantando piantine?


Sì, dato che io mi sono sempre trovato bene. È una scelta che non comporta spese eccessive ma regala tanta soddisfazione. La coltivazione dell’orto è un momento di libertà, che consiglierei a chiunque viva una vita lontana dai ritmi naturali.