Basilico

Basilico

formato piantina6 piantina/e, in Vaschetta

disponibilitaTrapiantabile dal 01/03 al 30/06

Dispo: ottima
Acquista quanto vuoi, la spedizione costa sempre 8 Euro!

Prezzo 3.57 iva inclusa

Quantità Vaschetta

Se c’è una piantina aromatica simbolo della cucina italiana, nonostante provenga addirittura dall’India, questa è sicuramente il basilico! In vaso o in orto, ogni italiano che ami cucinare, nel proprio giardino, in terrazza o sul balcone, non può non avere una piantina di basilico pronta all’uso. Le foglie di questa fantastica pianta erbacea sono profumatissime e molto usate in cucina. Per insaporire un sugo di pomodoro o sulla pizza, è l’ingrediente principe del pesto genovese, ma si presta numerosi usi. Scopri assieme come si coltiva.


Basilico: come si coltiva in orto

Il basilico non tollera le temperature fredde, il gelo è il suo nemico. Sotto i 10 gradi la coltivazione è praticamente impossibile, per questo motivo si tende a piantarlo in primavera per farlo durare fino all’autunno. Il basilico ama l’esposizione al sole, mentre il terreno deve essere umido e ricco di sostanze organiche. Bisogna stare molto attenti a non far inaridire la terra irrigando spesso. Contemporaneamente però bisogna evitare i ristagni d’acqua che possono far ammalare la pianta.


Basilico: come si coltiva in vaso

Per chi non ha disposizione un giardino coltivare il proprio basilico non è assolutamente un problema. Scegliamo prima di tutto il nuovo vaso dove avverrà il trapianto della nostra piantina. Meglio usare un contenitore capiente per permettere una crescita rigogliosa del nostro basilico. Cominciamo a trapiantare le nostre piantine all’interno del vaso o ciotola che abbiamo scelto e una volta completato il lavoro, irrighiamo per bene, delicatamente e a lungo. A questo punto mettiamo il vaso all’ombra e aspettiamo un giorno. Questo servirà a dar modo alle piantine di riprendersi dal trapianto e il giorno dopo le troveremo dritte e in bella forma. È dunque arrivato il momento di spostare il vaso al sole, dove si dovranno mettere in pratica gli stessi consigli della coltivazione in orto. Attenzione a non far seccare il terreno e tanta acqua più volte al giorno evitando ristagni.


Basilico: le malattie e come evitarle

La malattia peggiore che colpisce basilico è la peronospora. Ce ne accorgiamo dal colore giallo delle foglie e dalla muffa grigiastra che si forma. Colpisce se c’è ristagno d’acqua. Tra gli insetti il più temibile per il nostro basilico sono le lumache. Soprattutto quando le piantine sono ancora piccole una lumaca potrebbe divorarla tranquillamente e rendere vano il vostro lavoro.


Come conservare il basilico

Per tutta la primavera, l’estate e parte dell’autunno abbiamo avuto basilico a volontà. Con l’arrivo dell’inverno è però utile sapere come conservare il basilico nei luoghi e nei modi giusti. Il metodo più semplice e pratico è quello di conservare le foglie, dopo averle lavate e asciugate bene, in congelatore. Non prima di averle disposte in una teglia, lasciate qualche ora in freezer, e una volta congelate, disposte all’interno di un contenitore ben chiuso. Ecco così pronto la nostra scorta di basilico per l’inverno.
Altri metodi utilizzati sono la conservazione sotto sale e la conservazione sott’olio.
Nel primo caso si dispongono le foglie di basilico in vasi a strati alternati con il sale all’interno di un contenitore, si copre il tutto a filo con olio e si conserva fino a due mesi.
La conservazione sott’olio si fa lavando e asciugando bene le foglie che poi vanno sistemate in vasetti di vetro ben asciutti e sterilizzati. Per finire si versa olio extravergine d’oliva fino a sommergere completamente le foglie. Chiudere e usare ogni volta che serve!


Caratteristiche tecniche Basilico

trapianto: da marzo in serra, da aprile ad agosto all'aperto

sesti d'impianto: 20 cm tra una pianta e l'altra 

posizione: cresce molto bene in pieno sole ma produce anche in luoghi parzialmente ombreggiati

altezza della pianta: 60 cm ma in condizioni particolarmente favorevoli può raggiungere anche i 90 cm

raccolta: le foglie si iniziano a raccogliere dopo un mese dal trapianto da maggio ad ottobre 

curiosità: il basilico coltivato in ambienti parzialmente ombreggiati produce in misura inferiore ma ne viene esaltato il profumo delle foglie. Nel periodo che precede la fioritura è utile asportare i germogli apicali, questo permetterà alla pianta di crescere maggiormente.

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