Mirtillo siberiano

Mirtillo siberiano

formato piantina1 piantina/e, in Vaso lt. 1,5

disponibilitaTrapiantabile dal 01/10 al 30/05

Dispo: prenotabile
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Prezzo 7.50 iva inclusa

Quantità Vaso lt. 1,5

È chiamato Lonicera Kamtschatica o, più semplicemente, mirtillo siberiano: questo bellissimo arbusto a foglia caduca dai piccoli fiori bianchi fa parte dei frutti di bosco più insoliti e difficili da trovare in commercio. Longeva e originaria dell’Asia più estrema, questa pianta cresce bene anche in Europa, resistente e facile da coltivare. Ecco allora una piccola guida alla coltivazione del mirtillo siberiano nel proprio giardino.


Mirtillo Siberiano: come si trapianta

Questa pianta, rustica e precoce, è molto resistente al freddo, mentre in pianura può soffrire il caldo. Trapiantatela in posizione soleggiata se abitate in zone montuose o con un clima rigido, a mezz'ombra se lo coltivate in zone calde e aride. Questo particolare mirtillo, a differenza di altri, cresce bene in ogni tipo di terreno, anche se predilige quelli leggermente acidi. Il mirtillo siberiano è autofertile e molto produttivo: vi consigliamo, per un raccolto più abbondante, la vicinanza di diversi esemplari che favorirà la produzione di frutti grazie all’impollinazione incrociata. Utilizzate un buon concime organico maturo o un concime ternario integrato con microelementi, sia dopo il trapianto che al termine della raccolta, in estate.


Mirtillo Siberiano: la coltivazione in vaso

Non è affatto difficile coltivare in vaso il mirtillo siberiano, anzi con terreno adatto vi darà grosse soddisfazioni.
Si tratta di una pianta con una bella fioritura primaverile e gustose bacche estive. Inoltre in autunno, prima di cadere, le sue foglie si ammanteranno di sfumature dal bronzo al marrone molto belle da vedere.
Se possedete un terrazzo piuttosto capiente comprate alcune piantine di mirtillo siberiano, non una sola perché l'impollinazione sarebbe scarsa e quindi la fruttificazione compromessa, ve ne servono almeno due.
Tenete presente che le piante di mirtillo siberiano per fruttificare necessitano di un periodo di freddo. Non per nulla sono piante che sono originarie di ambienti montani, almeno 300 ore di freddo per le cultivar meno esigenti ma in genere abbisognano di 600/700 ore di freddo cioè la temperatura deve essere almeno di 7° C.

Il vaso dove essere sufficientemente ampio, almeno 40 cm di diametro. Dovrete munirlo di un buon drenaggio e soprattutto di terreno per acidofile perché le piante di mirtillo siberiano vogliono un terreno acido. Il valore ottimale di acidità per questi arbusti è compreso fra 4,5 e 5,5 di ph, controllate i valori di acidità del terreno che intendete comprare.

Attenzione ai suoi rami che sono fragili e vanno sostenuti, quindi posizionate il vaso in un punto riparato dove il sole non batta troppo forte o dove possa godere dell'ombra di altre piante. La potaturava fatta in primavera, prima del risveglio della vegetazione e deve essere contenuta. Vanno eliminati solo i rami danneggiati o malati.
Per quanto riguarda la concimazione usate un buon concime minerale completo da darsi in primavera. In autunno arricchite il terreno con torba acida evitando i concimi organici che in vaso potrebbero alterarne l'acidità. Le radici del mirtillo siberiano sono superficiali e fragili quindi è importante irrigare questa pianta adeguatamente e non farle mai mancare l'acqua. Se avrete la pazienza di mettere in opera questi accorgimenti vi godrete a lungo le vostre piante di mirtillo siberiano e con i loro gustosi frutti potrete fare ottime e salutari macedonie e marmellate.


Come curare le piantine di mirtillo siberiano

Si tratta di una piantina molto semplice da coltivare, resistente a parassiti e malattie, che non richiede particolari trattamenti. Annaffiatela regolarmente durante i suoi primi anni di vita, poi lasciatela alle amorevoli cure delle acque piovane. La potatura del mirtillo siberiano è un’operazione molto facile, poiché fruttifica sui rami giovani. Sarà sufficiente eliminare i rami vecchi e lasciare quelli giovani in numero proporzionato alle dimensioni della pianta.


Mirtillo Siberiano: utilizzi in cucina e proprietà benefiche

I frutti del mirtillo siberiano sono più stretti e allungati dei comuni mirtilli, con i quali condividono il colore. Maturano molto precocemente, prima ancora delle fragole: questa caratteristica li rende il primo frutto da cogliere all’inizio della bella stagione. Un piccolo simbolo di gioia e rinascita!
Sono dei frutti ottimi sia da consumare freschi, appena colti, sia per la preparazione di confetture, succhi, gelatine e dessert.
Hanno buccia sottile e semi molto piccoli che non infastidiscono mangiandoli. Il sapore del mirtillo siberiano è molto particolare: diverso dagli aromi tipici a cui siamo abituati, richiama il gusto di altri frutti di bosco come il ribes, il mirtillo comune o il lampone. Sono ricchi di vitamina C e Dpotassio e antiossidanti. Numerose sono, infine, le proprietà benefiche: da quelle antinfiammatorie, a quelle che combattono i radicali liberi e aiutano la circolazione. 


Caratteristiche tecniche Mirtillo siberiano

Il mirtillo Siberiano è un arbusto di modeste dimensioni ma molto longevo, abituato a climi gelidi, anche se ben si adatta anche a temperature fino ai 30°C. È una varietà che produce in primavera dei piccoli ma profumatissimi fiori gialli e che durante l'estate produce invece bacche simili al mirtillo comune ma dalla forma più allungata, che può raggiungere anche i 2 cm.
La maturazione nei nostri climi è molto precoce, qualche settimana prima delle prime fragole.
Ottimi mangiati appena colti ma anche preparati in mamellate e confetture.

È una varietà di mirtillo che si adatta a tutti i tipi di terreno, preferendo comunque quelli leggermente acidi e calcarei.
Sono piante autoimpollinanti, ma la presenza nelle vicinanze altre varietà aiuterebbero sicuramente per una produzione più abbondante.
Pianta molto semplice da coltivare, che non richiede alcun tipo di trattamento parassitario. L'importante nei primi anni è curare le innaffiature, poi con il passare degli anni la pianta si "accontenterà" dell'acqua che arriverà con le pioggie.
Come concime suggeriamo un qualcosa di organico molto maturo dato a inizio stagione e al termine della raccolta ad agosto.

 

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