del 17/05/2024
I pomodori, ortaggi amati da molti giardinieri per il loro sapore succoso e versatile, possono essere soggetti a diverse malattie che possono comprometterne la crescita e la produzione. È fondamentale riconoscere queste malattie e adottare misure preventive e di gestione per proteggere le piante e garantire una buona resa.
La Peronospora, conosciuta anche come muffa bianca, è una delle malattie più comuni e dannose dei pomodori. È causata dal fungo Peronospora sparsa e si manifesta con necrosi delle foglie e dei rami, che possono portare alla morte della pianta in casi gravi.
I sintomi iniziano con macchie giallastre sul lato inferiore delle foglie, seguite da un crescere di muffa biancastra. Le piante colpite perdono rapidamente vigore e produzione. La Peronospora si diffonde rapidamente in condizioni di umidità e temperatura elevate.
Per prevenire la diffusione della malattia è consigliabile utilizzare varietà resistenti e pratiche di coltivazione (come quella in serra) che favoriscono la circolazione dell'aria e riducono l'umidità intorno alle piante.
Trattamenti preventivi con fungicidi a base di rame possono essere efficaci, ma è importante applicarli in modo tempestivo.
La Septoriosi, causata dal fungo Septoria lycopersici, è una malattia comune nei pomodori, soprattutto nelle serre. I sintomi includono macchie brune o nere sulle foglie, che si espandono fino a formare aree necrotiche. Le foglie colpite tendono a ingiallire e cadere prematuramente, compromettendo la salute e la produzione della pianta.
La Septoriosi si diffonde attraverso le goccioline d'acqua e può sopravvivere nel terreno per lunghi periodi.
Per prevenire la Septoriosi è importante adottare pratiche culturali che riducano il contatto delle foglie con l'umidità, come la coltivazione in serra ventilata, la potatura e la rimozione delle foglie basali. Inoltre, l'uso di mulching può aiutare a ridurre lo splash di acqua dal terreno sulle foglie.
Le virosi sono causate da virus che possono essere trasmessi agli ortaggi da insetti succhiatori come gli afidi.
I sintomi variano a seconda del tipo di virus, ma possono includere ingiallimento e arricciamento delle foglie, riduzione della crescita e deformità dei frutti.
Le piante colpite dalle virosi spesso non producono frutti di qualità e possono morire prematuramente.
Poiché non esiste una cura per le virosi, la prevenzione è la chiave per proteggere i pomodori. È importante controllare attentamente le piante per la presenza di afidi e adottare misure preventive come l'uso di reti anti-insetti e trattamenti insetticidi.
La fisiopatia dei pomodori San Marzano è una condizione fisiologica nota anche come "apical blossom end rot". Questa condizione si manifesta con frutti con la parte apicale imbrunita e marcescente, causata da uno squilibrio di calcio e magnesio nel terreno.
La fisiopatia può essere evitata mantenendo il pH del terreno adeguato e fornendo una corretta nutrizione alle piante.
La fusariosi è causata da funghi del genere Fusarium e può provocare marciume radicale e appassimento delle piante. Questa malattia è più comune in terreni pesanti e umidi e può essere controllata con rotazioni colturali e trattamenti fungicidi preventivi.
La muffa grigia, causata dal fungo Botrytis cinerea, si manifesta con la formazione di muffe grigie sulle foglie e sui frutti. Questa malattia si sviluppa in condizioni di elevata umidità e può essere controllata con una buona circolazione dell'aria e pratiche di potatura.
In conclusione, prevenire le malattie dei pomodori è fondamentale per proteggere la salute e la produzione delle piante. Utilizzare varietà resistenti, pratiche colturali consapevoli e interventi tempestivi per controllare le malattie sono passaggi cruciali per garantire un orto di pomodori sano e produttivo.