del 07/03/2024
La gommosi è una problematica specifica delle drupacee. Queste ultime sono tutte quelle piante da frutto che producono una drupa. Se non hai ben chiaro quali siano, eccone alcuni esempi: l’albicocco, il ciliegio, il mandorlo, il pesco, il susino. In sostanza, sono tutti quelli alberi da frutto che appartengono alla famiglia delle Rosacee, ossia un sottogruppo delle Prunoideae. Inoltre, anche gli agrumi presentano questa problematica.
Ti è mai capitato di osservare i rami o il tronco del tuo albero da frutto coltivato con tanto amore e accorgerti di una fuoriuscita di linfa? Il corpo che si forma con questa fuoriuscita è un grande campanello d’allarme che dovrebbe subito farti venire in mente che la tua pianta è sotto stress, e potrebbe avere una malattia come la gommosi.
Se vuoi imparare a riconoscere la gommosi per sconfiggerla il prima possibile, ti consigliamo di fare attenzione ad alcuni segnali che sono indice della comparsa di questa malattia che colpisce specialmente le piante da frutto.
Per esempio, osserva la corteccia e accertati che non vi siano su di essa alcune fuoriuscite di linfa, lo stesso vale per i rami e per il tronco della pianta. Nei casi più gravi, in cui la gommosi sta prendendo il sopravvento sul tuo albero, noterai anche una depressione sul legno del tronco.
Le ragioni che portano a questa malattia sono varie: una potatura esagerata (nel caso di albicocchi e ciliegi questo è frequente perché essi non sopportano bene le potature troppo frequenti e drastiche), i danni atmosferici come tempeste o grandine che portano i rami a spezzarsi, le malattie fungine, virali o batteriche. Anche le temperature troppo rigide possono portare i tuoi alberi da frutto a sviluppare questo tipo di malattia.
Esiste poi anche una gommosi causata dagli insetti, ma tranquillo, non è la peggiore. Infatti, quest’ultima risulta essere la meno problematica in assoluto. Non è difficile da debellare, serviranno solamente dei trattamenti pensati appositamente per questa tematica e la situazione rientrerà. Per esempio, per queste situazioni si usa spesso l’olio di soia, ma anche sapone molle di potassio.
La prevenzione della gommosi si rivela essere fondamentale per preservare la salute della tua pianta e farla vivere il più a lungo possibile. Assicurati di prenderti cura dei tuoi alberi da frutto ogni qualvolta tu ti accorga che presentano ferite.
Evitando situazioni in cui la gommosi si possa formare e possa prosperare, riuscirai a starne alla larga. Per esempio, pota i tuoi alberi da frutto a fine estate anziché a fine inverno, non tagliare i rami durante la stagione primaverile (quando l’attività vegetativa è in piena fase di sviluppo ed è a pieno ritmo), cerca di tagliare i rami più importanti dei tuoi alberi solamente quando è veramente necessario, disinfetta i rami tagliati con del rame o propoli.
Infine, per evitare la comparsa della gommosi sugli alberi da frutti dovrai effettuare i tradizionali trattamenti previsti nelle coltivazioni come quelle tipiche dei frutteti. A distanza di 20-30 giorni l’uno dall’altro, tratta con polveri di roccia le tue coltivazioni. Per darti un’idea delle tempistiche da rispettare, ti consigliamo di cominciare in autunno alla caduta delle foglie, per poi proseguire a metà inverno e a fine inverno quando si verifica la ripresa vegetativa della pianta.
Per debellare la gommosi presente su un ramo, ti consigliamo di eliminarlo il prima possibile. Asportando il ramo malato e quindi eliminandolo dalla pianta, contribuirai a sbarazzarti di questa fastidiosa malattia che ha colpito la tua pianta.
Nel caso in cui la gommosi fosse data da un taglio conseguente alla potatura dell’albero, allora assicurati di disinfettarlo accuratamente nei giorni a seguire. Ma se il taglio risulta essere sbagliato, è bene ripeterlo correttamente per eliminare parti di pianta secche.
Ora che hai scoperto tutti i trucchi per sconfiggere la gommosi, vai a controllare se le tue piante sono in salute e segui i nostri consigli per mantenerle sempre sane e forti!