Angurie: semplici da coltivare e deliziose in cucina

Belle, buone, dolci, succose e colorate, le angurie sono davvero il frutto per eccellenza dell’estate! Ricche di acqua e di nutrienti, sono l’ideale per sconfiggere il caldo estivo. Quelle in commercio, però, non sempre sono abbastanza gustose e dolci.

Dunque, perché non provare a coltivarle a casa? Ecco qualche semplice consiglio per far crescere un cocomero da medaglia d’oro. Cominciamo!
 

Coltivare angurie in orto, come si fa

Coltivare angurie in orto non è un’impresa particolarmente difficile, anzi! Servono pochi piccoli accorgimenti per ottenere un’anguria grande, ma soprattutto dolce e succosa. Per prima cosa, bisogna valutare la varietà da mettere a dimora.

In questo caso, tutto dipende dallo spazio a disposizione. Come vedremo, se hai intenzione di coltivare la tua pianta sul balcone o in vaso, l’ideale sarebbe piantare il cocomero baby, i cui frutti non vanno oltre i 5kg di peso.

Se invece hai a disposizione un bel pezzo di terreno, allora puoi scegliere la varietà che preferisci. Sul portale di Piantine da Orto troverai le migliori piantine a disposizione, pronte da mettere a dimora.

Non dovrai fare altro che ordinarle e in pochi giorni arriveranno comodamente a casa tua inefficienti vasetti anti-rottura, per un trasporto sicuro ed efficace.  Ma adesso, passiamo alla messa a dimora.
 

Clima 

L’ideale, per le piantine di cocomero, sarebbe coltivare in una zona calda, con temperature medie attorno ai 30 gradi. D’altronde, si tratta di un frutto tipicamente estivo originario dell’Africa dell’ovest, dunque la cosa non deve stupire.

Se abiti in una zona dal clima rigido non temere, puoi sempre valutare una pacciamatura con teli neri, in modo da mantenere il terreno al caldo. La cosa importante è che la temperatura però non vada sotto i 14 gradi, perché in questo caso la crescita del frutto si potrebbe arrestare.
 

Terreno

Per coltivare i cocomeri c’è bisogno di un terreno ricco e ben nutrito, non arido, con pH sopra i 5.5, dunque abbastanza acido. L’anguria ha bisogno di molta acqua, ma attenzione al ristagno!

Troppa acqua potrebbe far marcire le radici, motivo per cui l’ideale è preparare il terreno con vangature profonde e una buona concimazione a base di stallatico o compost.

Un trucchetto per assicurarsi che la tua anguria esca dolcissima? Controlla sempre i livelli di potassio: se non ce n’è abbastanza arricchisci con concimazione o cenere. I risultati sono assicurati. 
 

Pulizia

Ricorda di cimare la pianta andando a recidere il germoglio apicale per evitare lo sviluppo in “altezza” e incanalare le energie per lo sviluppo in orizzontale.

Inoltre, se non vuoi eseguire la pacciamatura, ricorda di mantenere il terreno pulito eliminando le erbacce e rastrella spesso il terreno intorno alle angurie, in modo da mantenerlo ossigenato.
 

Irrigazione

L’acqua è un fattore fondamentale, motivo per cui c’è bisogno di irrigazioni frequenti, soprattutto in fase di trapianto. Con la crescita della pianta la quantità di acqua fornita dovrà aumentare gradualmente, ma evita di irrigare prima della raccolta, rischierai di raccogliere frutti sciapi di sapore.
 

Raccolta 

Per far maturare correttamente il frutto, cerca di ruotare le angurie ogni 2 o 3 giorni nell’ultima fase di crescita, in modo da far prendere bene il sole. Cerca di girare una volta da un lato e un’altra volta dall’altro, in modo che il picciolo non si spezzi.

In questo modo, i tuoi frutti saranno prontissimi per la raccolta! Si tratta di una fase delicatissima, perché solo se saprai scegliere il momento giusto avrai un frutto davvero dolce e succoso.

Ecco i trucchi per capire se la tua anguria è pronta da raccogliere:

• Tenendo conto delle caratteristiche della varietà che hai scelto, guarda le dimensioni
• Per capire se il cocomero è pronto puoi prendere come riferimento il parametro buccia, che da rugosa diventa più liscia e lucida, patinata. Se la patina si scalfisce con l’unghia allora il frutto è pronto;
• Bussa: toc toc! Se come risposta ottieni un suono cupo e basso allora ecco il segnale: il frutto è maturo, quasi sicuramente puoi raccoglierlo;
• Tieni d’occhio il pampino, in posizione opposta al frutto. Quando il frutto è pronto si secca e prende un colore più scuro: ci siamo;
• Ultimo indicatore di maturazione è l’attaccatura del frutto alla pianta: se si forma una depressione sul cocomero, allora è da raccogliere. A questo punto, non ti resta che gustarti la tua anguria, che potrai conservare fino a un mese in frigorifero.
   

Come coltivare le angurie in vaso

Come coltivare le angurie in vaso? Si può fare? Diciamoci la verità, tutti amano l’anguria, ma non sempre ci si avventura nell’impresa a causa del poco spazio a disposizione.

In realtà, l’anguria è semplice da coltivare anche in vaso. L’unica accortezza da avere è quella di scegliere varietà baby, i cui frutti non superano gli 8kg.

Tendenzialmente le piantine delle mini-angurie sono più difficili da trovare, ma nessun problema: su Piantine da Orto sono disponibili molteplici varietà tra cui le piantine di anguria baby, che ti arriveranno comodamente a casa in pochi giorni.

Per coltivare l'anguria in vaso è bene scegliere un luogo molto luminoso ma non troppo ventilato, riponendo il vaso in una zona del balcone dove la pianta possa beneficiare di molte ore di luce al giorno.

Per capire quando trapiantare l’anguria devi scegliere un periodo in cui le temperature siano stabili e non scendano al di sotto dei 14°, considerando che la temperatura ideale è però tra i 25 e i 30°C.

Dunque, se vuoi essere sicuro al 100% di poter procedere con la coltivazione, aspetta che si stabilizzi il termometro sui 20°C. Attento al fattore vaso, che deve essere di almeno 30 cm di diametro e 30 cm di profondità e posto nei pressi di una ringhiera abbastanza alta, in modo che la pianta possa svilupparsi anche in verticale.

Se sprovvisto di ringhiera, puoi allestire un traliccio con ciò che hai a disposizione, alto almeno 120 cm. 
 

Curiosità: dieta e angurie, le calorie

Buone le angurie, ma le calorie? Difficile non farsi venire il dubbio: fresco e dissetante, dolce e zuccherino, è impossibile non chiedersi quante siano le calorie del cocomero.

A sorpresa (e per la gioia di tutti noi) ha un basso apporto calorico: si parla infatti di 30 kCal per 100g. Inoltre, contiene una buona quantità di potassio, vitamine, sali minerali e magnesio. Bisogna però dire una cosa: quando si mangia l’anguria si mangia almeno una bella fetta, motivo per cui i fatidici 100g li si consuma facilmente.

Una fetta, in media, pesa circa 400g, motivo per cui, facendo due conti… sì, le calorie raggiunte sono abbastanza. C’è però una bella notizia: su un etto di anguria ci sono circa solo 6-8 g di zucchero.

Per il resto, l’anguria è composta principalmente di acqua, motivo per cui è l’ideale per reidratarsi durante gli asfissianti mesi estivi. Inoltre, in questi mesi sono importantissimi anche i sali minerali, l’ideale per recuperare le energie, così come le vitamine, che sono presenti in grandi quantità, comprese le vitamine del gruppo B (ma non la B12).

Insomma, il cocomero è un vero e proprio booster energetico: diciamo che in fondo in fondo quelle calorie sono giustificate. 
 

Angurie, proprietà e benefici del frutto dell’estate

Le angurie hanno proprietà interessanti. Basta pensare che il suo colore è dovuto al licopene, una sostanza super antiossidante e benefica per la pelle, perfetta per combattere contro i radicali liberi.

Inoltre, recenti studi hanno confermato che il cocomero è l’ideale per combattere malattie cardiache, ipertensione e colesterolo grazie alle sostanze contenute, oltre a stimolare la serotonina, favorendo il riposo. I cocomeri sono poi ricchi di carotenoidi e di citrullina, un amminoacido che aiuta a mantenere elastiche le pareti arteriose. 

Insomma, l’anguria è la vera eroina dell’estate!
 

Angurie quadrate, realtà o utopia?

Ammettilo, ci hai pensato anche tu almeno una volta: esistono le angurie quadrate? Sembra qualcosa di lontane e immaginario, ma in realtà sì (tranquillo, non ce l’aspettavamo nemmeno noi).

L’anguria quadrata esiste addirittura da trent’anni ed è molto richiesta e apprezzata in Giappone, mentre in Cina si pagano anche 10.000 yen per averne una, essendo stata più che altro progettata per scopi ornamentali.

Fu un agricoltore giapponese dell’isola di Shikoku a rendere quadrato il cocomero, introducendolo all’interno di un cubo in fase di crescita. Ci sono stati poi esperimenti con moltissime altre forme, tant’è che sono in produzione anche frutti a forma di cuore, di stella, triangolari, etc.Sembra però che la sperimentazione sui cocomeri quadrati non sia solo una costante asiatica, ma anche italiana.

L’esempio per eccellenza è Franco Feroldi, che già nel 1995 iniziò la sperimentazione a Casalmaggiore. Tutto cominciò quanto, mentre trasportava un'anguria nel baule della macchina, questa si ruppe e si spaccò a metà. Da qui, nacque l’idea e nell'estate del 1997 riuscì finalmente nell’intento, anche se non ottenne il brevetto, a differenza dei colleghi esteri.

Una cosa però è certa: la produzione di cocomeri multiformi è oggi in crescita esponenziale. Perché non provare?
 

Ricette con angurie dolci e salate

Ricette con angurie, su quali puntare? Esistono solo ricette dolci o anche ricette salate? Con cosa abbinare il cocomero? Gli appassionati di cucina si saranno fatti questa domanda almeno qualche volta: d’altronde, proprio per la straordinaria dolcezza di questo frutto, sembra impensabile la creazione di piatti agrodolci da consumare a pranzo o a cena.

Ma niente di più sbagliato! In molti Paesi del mondo l’anguria è utilizzata per cucinare, soprattutto per insaporire insalate e perché no, anche per realizzare deliziosi cocktails.

Ad esempio, in Turchia a colazione si mangia una deliziosa insalata di anguria e feta: basterà togliere i semi all’anguria e tagliarla a pezzettini, sbriciolare un po’ di feta o formaggio affine e cospargere con menta e succo di limone (essenziale perché andrà a spezzare la dolcezza dell’anguria e aiuterà i sapori ad amalgamarsi).

Ottima anche per un aperitivo fresco, può essere una deliziosa idea per assaporare l’anguria in un modo tutto nuovo, visto che si sposa bene con i formaggi caprini. Se invece vuoi preparare un cocktail all’anguria, esistono moltissime varianti ai tradizionali drink (il margarita all’anguria è da provare).

In alternativa, se a casa non hai gli ingredienti per dei cocktails molto elaborati, punta a una granita e ti toglierai il pensiero: ti basteranno un po’ di anguria senza semi, succo di limone, fragole, zucchero q.b. (per una versione light si può anche omettere) e un po’ di vodka o di semplice acqua, in base alla tipologia di drink che si vuole ottenere.

Frulla tutti gli ingredienti e poi versa il composto in una gelatiera, oppure mettilo nel freezer ricordandoti di mescolare ogni dieci minuti circa per più o meno 40 minuti. Il risultato è garantito!

Vuoi coltivare delle angurie da sogno? Allora dà un’occhiata a Piantine da Orto! Se il tuo obiettivo per l’estate è quello di ottenere cocomeri saporitissimi, allora non puoi non dare un’occhiata al portale di Piantine da Orto.

Troverai non solo piantine di cocomero in diverse varietà, ma anche tanti altri frutti estivi, perfetti per dare colore al tuo orto e sapore alla tua tavola. Ti aspettiamo!