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Siete pronti per i trapianti in vaso e nell’orto? L’estate ci regala dei raccolti generosi e gustosissimi, ma è anche i momento giusto per preparare il terreno e renderlo accogliente per le colture invernali!
Uno degli ortaggi più amati che raccoglieremo in inverno, da dicembre fino a febbraio, è il cavoletto di Bruxelles, il germoglio di forma globulare della Brassica oleracea gemmifera; questa qualità di cavolo è originaria delle terre del nord Europa, ma viene coltivata da secoli anche nell’ospitale area Mediterranea.
Ecco a voi qualche consiglio per la sua coltivazione, dal trapianto alla vostra tavola, sia che scegliate di tenerli sul balcone, sia che facciano parte del vostro orto.
Trapianto e terreno
Questa varietà è particolarmente adatta alle basse temperature; il terreno per i cavoletti di Bruxelles va però tenuto sempre umido e fresco. I cavolini non necessitano di particolari fertilizzanti, ma cresceranno bene con un terreno azotato.
Se scegliete di coltivarli in vaso, serviranno quelli con almeno 50 centimetri di profondità. In pieno campo, invece, trapiantate i cavolini a una distanza di circa 60 centimetri fra loro.
Il momento ideale per il trapianto è proprio l’estate, fino a agosto inoltrato: in tal modo potrete assicurarvi un raccolto invernale, da dicembre fino a febbraio. Il consiglio è comunque quello di effettuare il trapianto tra giugno e luglio, per un raccolto più abbondante, in un punto dell’orto ben areato.
Annaffiate regolarmente, specie dopo il trapianto. A coltura avviata, non sarà necessaria un’irrigazione abbondante. La pratica della pacciamatura è consigliabile per questa piantina, poiché vi aiuterà a tenere il terreno umido senza innaffiare troppo spesso.
Attenzione alle malattie fungine, come la peronospera, che potrete prevenire e combattere con degli appositi trattamenti a base di rame. Ricordate di non trapiantare i cavolini sullo stesso appezzamento di terreno per due anni; arricchitelo, invece, trapiantando colture come piselli o fagiolini. Potrete trapiantare i vostri cavolini vicino a piantine di sedano o aromatiche come salvia e rosmarino, per favorirne la salute.
Raccolta e utilizzo
Raccogliete i cavoletti quando avranno raggiunto un diametro di almeno 3-4 centimetri. Otterrete dei germogli freschi e teneri da utilizzare per numerosi contorni: i cavoletti di Bruxelles sono infatti ottimi da fare stufati, al vapore, al forno, gratinati, in tegame, in umido e in agrodolce.