Come conservare i peperoncini piccanti sott'olio
Molti di voi coltivano i peperoncini piccanti: alcuni sono bellissimi e ornamentali, altri, come il Carolina Reaper o il Trinidad Scorpion sono tanto piccanti da intimidire anche gli audaci, adatti solo ai palati più coraggiosi. Ma certi, come il Diavolicchio Calabrese, sono adattissimi al consumo quotidiano in cucina.
 
Tanti scelgono di conservare i peperoncini sott'olio, per preservarne la freschezza, l’aroma e la croccantezza durante l’anno. Sono ideali per una gustosa pasta aglio, olio e peperoncino, per altre ricette piccanti o anche solo per utilizzarne l’olio aromatizzato su bruschette e salse di vario tipo.
 
Ma come conservare il peperoncino piccante sott'olio nel miglior modo? Ecco qualche consiglio per farlo, evitando le muffe e evitando che perdano la loro fragranza.
 


Cosa vi occorre

 
  • circa 500 gr. di peperoncini piccanti Diavolicchio Calabrese
  • olio extravergine d’oliva
  • sale fino
  • aceto di vino bianco
 
 

Preparazione

 
I peperoncini piccanti sott'olio sono una ricetta Calabrese tradizionale: il diavolicchio è dunque una varietà che si presta perfettamente per questa preparazione. Raccogliete i vostri peperoncini freschi direttamente dalla piantine: vi consigliamo di maneggiarli indossando dei guanti. Lavateli con cura e asciugateli con uno strofinaccio apposito. Tagliate i piccioli e divideteli a metà nel senso della lunghezza e affettateli poi a tocchetti. Cospargete i peperoncini di sale fino, dopo averli travasati dentro una terrina, e fateli riposare per almeno una decina ore, coperti da un panno. Trascorso il tempo, strizzateli e asciugatene l’acqua in eccesso. 
Sempre dentro una terrina, ricoprite i peperoncini con l’aceto e fateli riposare per circa 15 minuti. Scolateli e strizzateli nuovamente, con l’aiuto di uno schiacciapatate.
 
Sterilizzate dei vasetti in vetro facendoli bollire per almeno mezzora, poi fateli asciugare a testa in giù su un panno pulito. Sistemate i peperoncini nei vasetti, ben pressati, e ricopriteli di olio extra vergine d’oliva. Lasciateli dunque riposare con il tappo appoggiato sul vasetto, non chiuso: in questo modo l’aria salirà in superficie. Rabboccate d’olio fino a riempire completamente i vasetti. 

Conservate i vostri peperoncini piccanti sott’olio in un luogo fresco e asciutto; lasciateli insaporire e consumateli dopo alcuni giorni dalla preparazione. Aggiungete spesso dell’altro olio per coprire i peperoncini rimasti, perché non dovranno mai entrare a contatto con l’aria. Ricordate, in ogni caso, di consumarli entro un anno. 
 
 

Accorgimenti per evitare il botulino

 
Far bollire i vasetti di vetro è una buona pratica per sterilizzarli. Ma come evitare la formazione del botulino nella preparazione dei peperoncini sott'olio?
 
Il botulino è un batterio che può contaminare gli alimenti e le conserve, causando una pericolosa intossicazione. Per quanto riguarda la preparazione dei peperoncini sott’olio, sarà sufficiente farli bollire in acqua e aceto (in parti uguali), avvolgerli in un panno puito finché non si asciugano e riporli nei vasetti sterilizzati in precedenza, ricoprendoli d’olio extra vergine d’oliva e, come si è detto, stando attenti a far uscire l’aria residua.
 
 
Ora siete pronti per gustare i vostri peperoncini piccanti e per conservarli durante tutto l'inverno in modo sfizioso e ricco di sapore!