Novità: il melograno Mollar de Elche, una varietà "senza semi"
Il frutto dell’albero di melograno ha sempre stuzzicato la fantasia degli umani: il colore rosso brillante, la sua composizione quasi geometrica, la sua bellezza evocativa, lo rendono un piccolo prodigio della natura, prezioso e dolcissimo, in grado di colpire l’immaginazione e stimolare la creazione di una mitologia intorno a sé. Da sempre, infatti, la pianta di melograno è stata in grado di crescere negli ambienti desertici, diventando così frutto portentoso e oggetto di grande apprezzamento presso le diverse culture. La varietà che vogliamo presentarvi oggi è una novità assoluta per il nostro vivaio: si tratta del melograno Mollar de Elche, originaria della spagna, produttiva, vigorosa e dai chicchi quasi privi di semi. Ecco allora qualche informazione in più per la coltivazione casalinga del melograno Mollar, un frutto davvero straordinario! 
 

Trapianto del melograno Mollar

Il melograno Mollar è una delle varietà più pregiate in Spagna, dove è largamente coltivato. 
 
Si tratta di una varietà autofertile, che cresce a cespuglio, rustica e, come si è detto, molto produttiva. Ha un’ottima resistenza alla manipolazione e al trasporto, e riesce ad adattarsi bene a tutti i tipi di suolo. Tuttavia, sarà meglio sceglierne uno ben fertile, profondo e permeabile. 
 
Predilige i climi miti. Attenzione dunque alle temperature troppo basse e alle gelate. 
 
Durante il trapianto di questo albero da frutto, comprimete la terra attorno alle radici che interrerete, miscelandola a del concime organico. Annaffiate subito dopo. Ricordate di trapiantare gli alberi a una distanza di circa 4,5 metri tra loro e di almeno 5,5 tra le file.
 
Trapiantate il melograno Mollar nel tardo autunno (novembre, dicembre) o, al più tardi, agli inizi della primavera. 
 

Cure colturali 

Il suo albero piuttosto vigoroso cresce velocemente e i suoi frutti sono di dimensioni maggiori rispetto ad altre varietà. Pochi semini e chicchi (o, tecnicamente, arilli) morbidi e teneri, dal sapore dolcissimo lo rendono particolarmente amato.
 
Fate particolare attenzione ai ristagni d’acqua: sono molto dannosi per il melograno Mollar.
 
Questo albero da frutto ha una buona resistenza alle malattie. Tuttavia, possono colpirlo alcune avversità alle quali è bene prestare attenzione, magari con dei buoni trattamenti preventivi. Gli insetti dannosi per il melograno sono la farfalla Virachola isocrates ed il Leptoglossus zonatus, mentre i frutti possono essere attaccati da alcuni patogeni fungini, come la Cercospora (riconoscibile dalle tipiche macchie), l’ alternaria alternata, Aspergillus e la Botrytis cinerea.
 

Frutti e proprietà

I frutti di questa varietà maturano nel mese di ottobre. La principale caratteristica è che queste melagrane sono praticamente prive di “semi” (ovvero di quella parte legnosa dentro ogni arillo). Ciò le rende particolarmente adatte al consumo fresco e alle spremute, perché estremamente gradevoli. Oltretutto, il sapore è ancor più dolce rispetto alla melagrana classica
 
Il frutto di melograno ha davvero tante proprietà benefiche: aiutano la rigenerazione cellulare, sono ricchi di antiossidanti e portentosi per l’apparato cardiocircolatorio. Inoltre, aiutano a mantenere la pelle giovane e contengono una gran quantità di vitamine
 
Siete pronti a coltivare facilmente questo gustoso melograno senza semi nel vostro giardino?