L'uva senza semi: tutta la magia della sultanina
L’uva sultanina è una varietà della Vitis Vinifera, d’origine antica, proveniente dall’Anatolia e diffusasi poi in tutto il bacino del Mediterraneo. La sua caratteristica principale, che la rende così famosa e apprezzata è il fatto che sia completamente senza semi. In questo articolo vi avevamo suggerito come coltivarla nel vostro vigneto; questa volta, invece, vogliamo parlarvi delle sue prodezze in cucina. Dall’uva passa alle torte insolite, vi raccontiamo come usare l’uva sultanina.
 

Viti da tavola apirene

Questo particolare vitigno da tavola ha un germogliamento e una maturazione precoce rispetto ad altre uve. Sia l’apirene bianca che quella dorata e quella scura, hanno acini medio piccoli, croccati e polposi. La buccia degli acini è leggera, sottile, facile da masticare e da digerire, con poca pruina. Attenzione: non confondetela con la pur ottima varietà Zibibbo: un’altra vite da tavola molto buona, ma provvista di semi. 
 

Come usare l’uva sultanina? 

Si tratta, come abbiamo detto, della varietà più adatta per realizzare la famosa uva passa (o uvetta), non solo per l’assenza di semi (elemento centrale), ma anche poiché si presta particolarmente all’essiccazione
 
Ovviamente potrete consumarla cruda o spremuta in succhi rinfrescanti, ma se volete farla appassire e non possedete un essiccatore, lavate bene gli acini e asciugateli delicatamente con un panno pulito. 
 
Stendeteli poi su un tessuto o su una retina, lasciandoli al sole su un piano d’appoggio.  su un tessuto velato o su una retina ed esponeteli al sole, sollevandoli dal piano di appoggio. 
 
Rigirateli di tanto in tanto perché il processo avvenga in maniera uniforme, e quando saranno secchi a sufficienza conservateli in un barattolo. 
 
Ora utilizzate la vostra uva sultanina passa a piacere in tante ricette dolci, dal muesli (scegliete il mix di cereali che preferite, aggiungete un po’ di mandorle e albicocche secche et voilà: una colazione veramente nutriente!) all’aggiunta nelle torte allo yogurt; nei classici strudel di mele, assieme ai pinoli, o nel castagnaccio
 
Ma non solo: l’uvetta è adattissima alle preparazioni salate, si sposa bene con i pinoli e le noci, ma anche nelle preparazioni con erbe e formaggi. Utilizzatela nella pasta con del formaggio saporito e dei pinoli saltati, o per addolcire la vostra caponata di melanzane. O ancora, nel cous cous di verdure, assieme a ceci, curcuma e curry. 
 
Vi consigliamo sempre di farla rinvenire in un po’ di acqua tiepida prima dell’utilizzo. 
 

Caratteristiche e proprietà


L’uva passa sultanina è un alimento decisamente energizzante: un concentrato di nutrimenti, come la fibra (utilissima dunque al buon funzionamento dell’apparato digerente), di sali minerali e di diverse sostanze fenoliche. Inoltre, è ricca di potassio, calcio, ferro e sostanze antiossidanti
 
L’elevato quantitativo di zuccheri ci impone di non esagerare; ma non temete e utilizzatela soprattutto al mattino per un pieno di carica ed energia!