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Le bacche di Goji sono i frutti di due specie di piante, chiamate Lycium barbarum e Lycium chinese, entrambe solanacee. Questi frutti rossi crescono spontaneamente in Tibet, in Cina e sull'Hymalaia. Negli ultimi anni il loro successo è arrivato in Europa e in Italia, per via delle loro numerose proprietà benefiche. Coltivare in casa le bacche di Goji vi darà maggiore soddisfazione, oltre che un risparmio notevole. Ecco allora i nostri consigli per la coltivazione casalinga in vaso o in giardino di questo elisir di lunga vita!
Consigli per il trapianto
Prima del trapianto, verificate che le radici della pianta siano umide; se non lo sono, immergetele appena nell’acqua tiepida.
Potete trapiantarla in vaso o in giardino: scavate una buca abbastanza grande da contenere il pane di terra in cui si trovano le radici, interratele a circa 30 centimetri di profondità e annaffiate immediatamente, subito dopo la messa a dimora. Ricordate di lasciare circa 2 metri di distanza tra una pianta e l'altra.
Se decidete di coltivare le bacche di Goji in vaso, acquistatene alcuni di media grandezza (circa 30-50 centimetri) per poter trapiantare più di una piantina per vaso. Ricopritene il fondo con dell’argilla espansa, così che il terreno resti umido. In ogni caso, scegliete un punto luminoso per questa piantina, in pieno sole.
Queste piantine si adattano bene in qualsiasi tipo di terreno, ma se volete sceglierne uno ideale optate per un terreno neutro o leggermente acido, ricco di humus e ben drenato.
Cure colturali
Il concime perfetto per le bacche di Goji è organico, leggero. A queste piante non deve mai mancare l’acqua, specie durante la stagione estiva: fate però attenzione ai ristagni, che sono particolarmente dannosi per la sua crescita.
Sono piantine che possono crescere fino a tre metri di altezza e occupare oltre metro in larghezza. La potatura dipenderà dalla loro crescita, ma in media tagliate i rami una o due volte l'anno, in primavera e durante l’autunno. Lasciate al massimo 5 germogli, lunghi al massimo mezzo metro. Considerate di utilizzare dei tutori per sostenere la loro crescita e impedire che i rami si abbassino eccessivamente. È possibile moltiplicarle per talea.
Raccolta delle bacche di Goji
Se la bella fioritura color lilla avviene tra maggio e luglio, la maturazione delle bacche di Goji giunge alla fine dell'estate. Raccoglietele solo quando raggiungeranno la completa maturazione, indossando dei guanti.
Consumate le bacche di Goji fresche oppure essiccatele al sole per conservarle più a lungo: non perderanno le loro numerose proprietà benefiche.
Sì, perché questi piccoli frutti hanno un elevato contenuto di antiossidanti, preziosi per contrastare i radicali liberi, e dunque di grosso aiuto per prevenire l’invecchiamento delle cellule, oltre che diverse malattie. Diversi studi hanno evidenziato le loro proprietà anti-infiammatorie; contengono inoltre vitamine (soprattutto vitamina C) e sali minerali, acidi grassi e betacarotene.
Siete pronti a coltivarle in casa?