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Corbezzolo - Arbutus unedo
22CORBEZZOLO
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Il corbezzolo è una pianta mediterranea, da sempre utilizzata nei giardini all’italiana e nelle corti dei riad marocchini, in Tunisia e alle Canarie. È una pianta molto piacevole all’aspetto e per questo utilizzata a scopo ornamentale in orti, giardini e terrazzi.
L’albero del corbezzolo fiorisce tra ottobre e dicembre e fruttifica l’anno successivo ad ottobre. Il frutto prodotto è una bacca rosso scura con una superficie granulosa ed una polpa carnosa ricca di semi.
Nome Scientifico: Arbutus unedo
E un arbusto sempreverde con frutti dolci e carnosi. Un arbusto ottimo, per la produzione del miele
ha dei fiori piccoli e bianchi, a forma di campanella, che poi si trasformano in un frutto rosso.
Immagina un aggraziato arbusto sempreverde, adornato di bianche campanule e rossi frutti. Spicca nel tuo orto adornandolo come poche piante sanno fare: è il Corbezzolo.
Il Corbezzolo è una bellissima pianta da frutto, un tipico arbusto mediterraneo. Il suo aspetto rustico, forse un po’ disordinato, lo rende unico. Una perla nel tuo giardino.
La sua corteccia rossastra regala sfumature che poche piante possono offrirti. Tanto è vero che, la presenza contemporanea del bianco dei fiori, il verde delle foglie e il rosso dei frutti, gli è valsa il nome di “pianta di Garibaldi”.
Ti accompagna con una fioritura che inizia d’inverno e si protrae fino all’autunno successivo. Un alleato prezioso che regala un fascino ruvido e variopinto alla tua passione per l’orto. Resterai sorpreso dalla qualità e duttilitàdi questo arbusto. Sei pronto a conoscerlo?
Pianta di Corbezzolo: come coltivarla
Il Corbezzolo è un albero da frutto molto amato nella tradizione contadina.
Rinomato per le sue caratteristiche di fioritura e fruttificazione, ha assunto un grande valore ornamentale. È un arbusto forte, attecchisce con facilità e grazie alla sua riproduzione spontanea è impiegato spesso nelle aree colpite da incendi.
Predilige un clima mite, in particolare nella fase di fioritura e di sviluppo dei frutti, ma è una pianta che resiste bene al gelo.
Da novembre fino ad aprile, è il momento ideale per trapiantare le tue piantine. Segui i nostri consigli per preparare il terreno e prenderti cura del Corbezzolo, otterrai grandi risultati.
Puoi acquistare le nostre piante di Corbezzolo con un semplice click. Siamo amanti appassionati e ci prendiamo cura della tua piantina con spedizioni dedicate e imballi studiati per preservarle intatta. A te solo la gioia di poterla coltivare nel tuo splendido orto.
Coltivazione piantine di Corbezzolo nell’orto
Sei pronto per il trapianto del tuo Corbezzolo?
Ora vedremo come preparare il terreno e come prenderci cura della tua piantina di Corbezzolo. La tua pazienza e dedizione saranno ripagate da una pianta capace di darti grandi soddisfazioni e abbondanza di frutti.
Prepariamo il terreno e non perdiamo altro tempo. Ecco, come fare.
Terreno
Predilige un terreno sub-acido, per questo ti consigliamo di ammendare la terra con della torba per piante acidofile. Ricorda che è una coltura da frutto e la concimazione è importante, ma non deve essere eccessiva.
Lavora bene il terreno e assicurati che non sia troppo calcareo. Una volta all’anno, verso fine autunno, inizio inverno, puoi ammendare il terreno con del compost o dell’humus di lombrico.
Il Corbezzolo gradisce un terreno umido, quindi è buona pratica la pacciamatura che, inoltre, ti agevolerà nel mantenere la zona di coltivazione libera da erbe infestanti.
Innaffiatura
La piantina di Corbezzolo non necessita di grandi cure, ma è necessario che il terreno sia sempre umido, specialmente se il trapianto è stato effettuato nel periodo primaverile. Ricordati di lei 3 o 4 volte la settimana, ma prima controlla il terreno. Se è ancora umido, attendi.
Esposizione al sole
Per crescere forte e rigogliosa, e offrirti una fruttificazione abbondante, il Corbezzolo ha bisogno di essere esposto in pieno sole e lontano da altri alberi. I fiori del Corbezzolo sono molto amati dagli insetti impollinatori, come le api. Quindi, se vuoi favorire l’impollinazione posizionalo in un punto in cui sia riparato da forti correnti d’aria.
Pianta Corbezzolo: coltivazione in vaso
Se il tuo orto non può offrire un posticino al sole, pensa al Corbezzolo come ornamento del tuo terrazzo. È una pianta con una forte predisposizione pollonifera e tende a inselvatichirsi con facilità. Per questo dovrai programmare gli interventi di potatura, specialmente in primavera, per favorire la fioritura, contenere la chioma e arieggiarla.
Terreno
Le nostre piante di Corbezzolo sono già sistemate con cura in vasi del diametro di 16 cm. Potrai rinvasare senza problemi, seguendo il ciclo di crescita della pianta, fino a sistemarla in un vaso con profondità di 40 cm.
Usa del terriccio per agrumi, oppure quello destinato alle azalee. Le esigenze sono simili: il pH acido è ottimale per lo sviluppo delle radici del Corbezzolo.
Ricordati di aggiungere all’acqua un concime ricco di azoto e potassio, e prepara un fondo di argilla espansa, per assicurarti un buon drenaggio.
Innaffiatura
La pianta di Corbezzolo è molto resistente alla siccità, ma coltivata in vaso richiede una certa regolarità nell’innaffiatura. In estate occorre innaffiare 3 o 4 volte la settimana.
Esposizione al sole
Il Corbezzolo predilige la luce diretta del sole. La coltivazione in vaso ti offre l’opportunità di sfruttare terrazzi e balconi. Cerca di offrire più luce possibile e in cambio avrai una pianta ornamentale da far invidia ai vicini.
Quando raccogliere i frutti del Corbezzolo
I frutti del Corbezzolo sono le “corbezzole”, delle bacche rotonde con un diametro di circa 2 cm. Queste bacche presentano una superficie granulosa e un colore che da giallastro s’intensifica, passando da arancione a rosso scuro nel momento di piena maturazione.
Il rosso delle corbezzole mature ricorda quello delle fragole, tant’è che in Inghilterra viene chiamato anche strawberrytree.
Puoi raccogliere le Corbezzole in autunno, ma fai molta attenzione, perché avrai degli sfidanti nella raccolta. Ebbene sì, gli uccelli sono molto ghiotti di questi frutti.
È difficile trovare le corbezzole al supermercato, si tratta di un frutto raro. Ecco perché il tuo orto sarà ancora più prezioso e speciale.
Come conservare le Corbezzole
Le corbezzole, di solito, vengono impiegate per creare prodotti che ne permettano una conservazione nel tempo, come gustose confetture, sciroppi, succhi e salse.
Ora vediamo le caratteristiche che contraddistinguono il Corbezzolo e come usare i suoi frutti in cucina.
Caratteristiche del Corbezzolo
Il Corbezzolo fa parte della famiglia delle Ericaceae e il suo nome scientifico è Arbutusunedo.
La leggenda narra che il suo nome, di derivazione latina, le venne attribuito da Plinio il Vecchio, che non apprezzava il gusto dei suoi frutti. Infatti, Arbutussignifica “aspro cespuglio” e unedo vuol dire “ne mangio uno solo”.
I greci lo chiamavano Kòmaros, perché il Corbezzolo è molto diffuso sul Monte Conero, mentre in Italia il suo nome cambia da regione a regione. Così, potresti imbatterti nel lellarone, nella ciliegia marina o nell’albastro, ma sempre di Corbezzolo si tratta.
La fioritura del Corbezzolo inizia in autunno e prosegue fino a inverno inoltrato. Dai fiori si generano i frutti che saranno maturi l’autunno seguente. La caratteristica distintiva del Corbezzolo risiede proprio nella contemporanea presenza di fiori e frutti nel periodo di passaggio tra autunno e inverno.
Potrai trovare bianchi fiori appena sbocciati e rossi frutti maturi. Uno spettacolo cromatico che sottolinea il valore ornamentale del Corbezzolo.
Le infiorescenze del Corbezzolo sono formate da un numero variabile di piccole campanule dalla forma inconfondibile. Rigonfie al centro, si restringono sull’orlo e terminano con cinque piccoli “ricci” rivolti verso l’esterno.
Questo arbusto sempreverde mostra foglie di consistenza coriacea e di forma ovoidale, con margini seghettati. Il verde scuro delle foglie regala un contrasto affascinante con i fiori bianchi e i frutti rossi.
Il Corbezzolo è forte e longevo. Il suo tronco robusto e sinuoso è molto ramificato e la corteccia è rugosa, fessurata e di colore bruno-rossiccio. Forse, è poco elegante, ma se curato con passione il suo fascino rustico non potrà lasciarti indifferente.
Come usare il Corbezzolo in cucina
Il Corbezzolo è una pianta preziosa e le api lo sanno bene. Infatti, durante la fioritura, le sue delicate campanule producono nettare in abbondanza.
Il miele di Corbezzolo è una delizia unifloreale dal profumo intenso e pungente. Il colore varia dall’ambra, quando ancora liquido, al nocciola con toni grigio verdi, quando cristallizza e si solidifica. È un miele ottimo e raro, che lascia un retrogusto amaro e possiede proprietà balsamiche, antisettiche e diuretiche.
Dal fiore al frutto, in cucina potrai sbizzarrirti. Infatti, le corbezzole vengono usate per preparare confetture, composte e messe sotto spirito con la grappa, per trasformarle in ottimi canditi.
Ecco cosa potresti preparare:
Aceto di Corbezzolo. Metti a macerare nell’aceto una manciata di corbezzoli poco maturi e sei o sette foglie di alloro. Fai riposare in un luogo fresco e riparato dalla luce, per circa tre settimane. Potrai condire insalate dal gusto speciale e ricercato.
Confettura di Corbezzolo. Fai bollire le corbezzole in acqua, per 20 minuti e poi schiacciale su un colino da tè per separare semi e polpa. Ogni 500 gr. circa, aggiungi zucchero di canna e succo di limone. Fai bollire il tutto per 10 minuti e preparati a servire una confettura per grandi intenditori.
Infine sappi che le corbezzole vengono usate anche per produrre bevande alcoliche, come la “vinetta” Ligure. Stai per incontrare un frutto antico, dal sapore mediterraneo, che offre tutto sé stesso per soddisfare la tua passione e il tuo benessere.
Benefici della pianta di Corbezzolo
Il Corbezzolo è un arbusto dalle molteplici proprietà officinali. Dalle foglie ai frutti, dai fiori alle radici, le sue proprietà terapeutiche erano lodate già ai tempi dei Latini, che lo ritenevano l’albero dei frutti magici.
I frutti contengono molta vitamina C e polifenoli con proprietà antiossidanti. Possono essere gustati freschi, ma senza esagerare, perché potrebbero procurare ebbrezza e fastidio allo stomaco.
Le foglie hanno spiccate qualità antisettiche perché sono ricche di principi attivi, come l’arbutina. Ti saranno utili nel preparare infusi, tisane e decotti per contrastare cistiti, uretriti, prostatiti e infiammazioni dell’intestino e del tratto epato-biliare.
Avendo proprietà antinfiammatorie e antireumatiche è un’ottima soluzione in casi di attacchi febbrili.
Il Corbezzolo in conclusione
Il corbezzolo è una pianta rustica e preziosa, ti darà grandi soddisfazioni, sia come ornamento che per l’abbondanza di fiori e frutti che potrai sfruttare in cucina. Non ha bisogno di grandi cure e offre a te soluzioni officinali facili da preparare. È un arbusto dalle mille risorse.
Il corbezzolo ti consente di dare sapore, colore e gioia all’autunno. È un valido alleato per rendere unico il tuo orto, giardino o terrazzo. Preparati a stupire i tuoi amici.
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