Zenzero: come coltivare in casa una radice portentosa
Lo zenzero è una pianta erbacea portentosa, originaria dell'estremo Oriente, molto utilizzata nella cucina thailandese ma ormai apprezzatissima anche in Europa, per il suo gusto fresco e speziato e per le sue numerose proprietà benefiche. Qui vi diamo qualche consiglio per scoprire come coltivare lo zenzero in casa e godere sia delle sue radici, la parte che si usa in cucina, sia della bellezza di questa particolare piantina. Non preoccupatevi, sarà semplice e soddisfacente: lo zenzero è molto resistente alle malattie e non richiede particolari cure. Niente di meglio, dunque, che avviarne una piccola coltivazione casalinga, economica e a chilometro zero!
 

Trapianto dello zenzero

Il periodo ideale per trapiantare lo zenzero è ampio: dalla fine dell’ inverno fino all’inizio dell’estate. Durante questo periodo, infatti, le sue radici cresceranno al meglio delle loro possibilità e la pianta non patirà il freddo. 
 
Scegliete per questa piantina un terreno leggermente acido (il pH ideale è 6-6.5) e un punto in cui non sia esposto direttamente ai raggi del sole: lo zenzero ama il caldo e resiste bene all’umidità, ma soffre di un’esposizione diretta alla luce solare.

Potete coltivarlo anche in vaso, avendo cura di ripararlo in casa durante i periodi troppo freddi (lo zenzero soffre le basse temperature). Usate un vaso profondo e capiente: in questo modo le sue radici avranno un buono spazio per svilupparsi. 
 
Utilizzate dell’argilla espansa per ricoprire il fondo del vaso, che vi aiuterà a mantenere il corretto livello di umidità, e arricchite il terreno con un buon concime naturale dopo il trapianto. Se utilizzate dei vasi di plastica, rivestite i loro bordi con tela di iuta o con del tessuto non tessuto.
 

Cure colturali

Prestate particolare attenzione ai ristagni d’acqua, che potrebbero far marcire la piantina, ma abbiate cura di annaffiare spesso, specie durante i periodi più caldi. Per mantenere la corretta umidità del terriccio potrete utilizzare un nebulizzatore. 
 
Per quanto riguarda la concimazione, effettuatela in piccole dosi, non più di una volta al mese.
 

Raccolta e proprietà dello zenzero

Un po’ come accade per le patate, raccogliete lo zenzero quando le foglie saranno del tutto secche: solitamente questo avviene dopo circa cinque o sei mesi dal trapianto in vaso o in piena terra.

Questa radice, oltre a essere un eccellente insaporitore per numerosi piatti esotici o fusion, è perfetta per la preparazione di tisane e infusi, ottimo rimedio naturale per i mali di stagione. Lo zenzero possiede proprietà antibatteriche e antisettiche, previene e calma la nausea, è benefico per stomaco e intestino e aiuta a tenere sotto controllo il livello di zuccheri nel sangue.
 
Siete pronti a coltivare in casa le vostre piantine di zenzero?