L'orto di Andrea: piantine da bere e grappe aromatizzate
Abbiamo incontrato Andrea, un informatico sorridente dallo spirito montanaro. Ci ha raccontato della sua passione per l’orto, per la vita ad alta quota e per le piantine aromatiche, che coltiva e utilizza in maniera diversa dal solito. Noi, naturalmente, gli abbiamo fatto qualche domanda per saperne di più...
 

Da quanto tempo ti dedichi all’orto?

 
In realtà solo dall’anno scorso! Ho iniziato con alcune piantine aromatiche. Abito in un paese della provincia di Verona e dedico il mio tempo libero agli sport all’aria aperta. Mi piacerebbe, in futuro, vivere in montagna, più vicino alle mie passioni. Per ora il mio rapporto quotidiano con la natura sta nella coltivazione del mio piccolo orto di casa: ho trovato qualcosa che mi faccia apprezzare di più la vita in pianura!
 

Quali varietà hai scelto di trapiantare e perché?

 
Non sono un gran cuoco, anzi, diciamo che proprio non mi piace stare ai fornelli! Per cui per il mio orto non ho scelto verdure e legumi da utilizzare in cucina: il mio divertimento sta nel preparare dei liquori in casa, facendo macerare le foglie delle mie piante aromatiche nell’alcool. Sono procedimenti che richiedono alcune settimane di pazienza per la preparazione, ma ne vale la pena. Fin dall'anno scorso ho scelto di trapiantare anice e timo, per i quali ho scelto il punto dell'orto più soleggiato, camomilla, che ho posizionato in un angolo parzialmente ombreggiato, e la melissa, che invece ha bisogno dell'ombra vera e propria. Ma la piantina che preferisco è l'assenzio: non è difficile da coltivare, sopporta bene il freddo ed è l'ingrediente principale di uno dei miglior distillati. Non poteva mancare nel mio orto!
 
Tra le novità che ho prenotato per ci sono i frutti di bosco: mirtilli,  more e anche fragole da far macerare nella grappa per aromatizzarla! Sono curioso di vedere come me la cavo con la coltivazione delle piante da frutto.
 
 

Consiglieresti agli appassionati come te di iniziare a coltivare il proprio orto trapiantando piantine?

 
Sì, perché il fatto di non dover programmare la semina in anticipo di mesi è stato un bel vantaggio per me! Ho deciso una settimana prima di predisporre l’orto quali piantine coltivare, e poi le ho semplicemente acquistate. Oltretutto, al momento non ho tanto tempo per curare la crescita dei germogli. Essendo alle prime armi ho seguito il mio istinto: devo dire che fino ad ora mi è andata benone!
 
 

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