L'aglio e le sue proprietà benefiche: come sfruttarle al massimo?
Non c’è cucina italiana, né mediterranea, che non ne abbia la propria scorta: l’aglio è un bulbo immancabile tanto nelle cucine di tutti i Paesi che si affacciano sul mare nostrum, quanto in quelle di tutto il sud-est asiatico. L’Allium sativum, della famiglia delle Liliacee, è originario dell'Asia centrale, ma viene coltivato e apprezzato in tutto il mondo, fin dall'antichità, non solo per il suo apporto ai piatti saporito e gustoso, ma anche per le sue numerose proprietà. Siete sicuri di conoscerle tutte? Qui troverete qualche consiglio per coltivarlo e sfruttare così le proprietà benefiche dell’aglio freschissimo e appena raccolto.
 
 

Coltivare l’aglio 

 
L'aglio è una pianta resistente al freddo, che cresce bene anche fino a -15°C. Si coltiva bene nelle zone temperate, ma anche in collina o nelle zone di montagna, purché riparate.
Potrete trapiantarlo a una profondità di almeno quattro centimetri, ricordando di lasciarne poi almeno quindici sulla fila e venti tra le file. 
 
Trapiantatelo in un terreno sciolto e ben drenato, dal pH tra 6 e 7. Non eccedete con le concimazioni, specie prima del trapianto, ed evitate sempre i ristagni d’acqua, che potrebbero generare il marciume della pianta. Periodicamente, apportate del concime ricco di zolfo, dal quale la piantina trarrà beneficio.
 
La raccolta dei bulbi di aglio potrà iniziare quando la loro parte aerea inizierà ad afflosciarsi e a piegarsi. I bulbi raccolti si faranno dunque seccare, dopo averli puliti dal terriccio, in luogo arieggiato e al riparo dal sole, per poi conservarli al fresco e all’asciutto. I bulbi che invece lascerete in piena terra rivegeteranno l'anno dopo, con il primo caldo. Ne formeranno degli altri più piccoli, che cresceranno ai lati del bulbo-madre. La raccolta da effettuarsi in questo modo è una vera e propria pratica colturale, che impedirà un sovraffollamento dell'area coltivata. 
 
Ma dunque, una volta raccolti i suoi bulbi, come è meglio consumare l’aglio per trarne il massimo del beneficio?
 
 

Benefici e proprietà dell’aglio

 
L'aglio è una pianta dalle molteplici proprietà salutari, da sempre impiegata in ambito fitoterapico.
 
I composti solforati contenuti nell'aglio sono responsabili del suo tipico aroma, sprigionato ogni volta che gli spicchi vengono tagliati, grattugiati, spremuti o strofinati (infatti, gli spicchi interi non hanno il caratteristico odore!). Per poter beneficiare dei suoi componenti essenziali, consigliamo di consumarlo sempre fresco, possibilmente crudo o almeno cotto a fuoco lento e per un tempo non prolungato.
 
L'allicina è fra i suoi componenti antibatterici più potenti, ma non è il solo: un’altra sostanza dalle proprietà antibatteriche è la garlicina. Contiene, inoltre, minerali e oligominerali, come magnesio, calcio, fosforo, iodio, ferro, e vitamina C, specie se raccolto fresco, provitamina A e vitamine del gruppo B. 
 
L’aglio contiene anche l’acido fitinico, che stimola la crescita cellulare e dona luminosità e un aspetto salutare a pelle e capelli e gli alcaloidi abbassano il livello di glicemia nel sangue (è dunque utile per il diabete). L'aglio rafforza il nostro sistema immunitario, ha un potere antibiotico (e, a differenza di altri antibiotici industriali non altera la flora batterica saprofita, agevolando anche il suo ripristino e dunque la regolarità intestinale), battericida e vermicida; regola la pressione arteriosa, riduce il rischio di sclerosi, regolarizza il livello di colesterolo nel sangue.
 
E, ancora: l’aglio ha proprietà antiipertensive, antiossidanti, antitumorali, antitrombotiche. Insomma, sempre se consumato fresco e crudo (o appena cotto), aiuta a prevenire i mali di stagione e dona benessere e salute all’organismo intero. E se quel che vi preoccupa è l’alito pesante, non rinunciate alle proprietà portentose di questa fantastica pianta: piuttosto, private l’aglio dell’ “anima”, il piccolo germoglio verde interno!
 
Siete pronti per coltivare facilmente l’aglio nell’orto?

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