Crocus: dai miti dell'antica Grecia al vostro giardino
Il Crocus, bellissimo fiore della famiglia delle iridacee, è conosciuto fin dall’antichità, perché protagonista di molti miti e leggende Greche. Simbolo di vita, di fertilità, un tempo detto “fiore della fertilità”, il crocus è una piantina originaria dell’Asia occidentale. I piccoli bulbi sono rustici e resistenti sia alle temperature che alle malattie. Questo splendido fiore è detto anche “zafferano dei poveri”, perché è il “cugino” più a buon mercato della celebre spezia. Coltivare il crocus in vaso o in piena terra, ancor meglio, si può, e anche con ottimi risultati. Ecco i nostri consigli per farlo!
 

Trapiantare il crocus

 
Mettete a dimora il bulbo ad almeno 20 centimetri di profondità. Trapiantate il crocus in primavera: sarà veramente resistente alle gelate stagionali, ma anche alle nevicate tardive. Scegliete una posizione soleggiata: andrà bene anche una zona esposta per questo fiore particolarmente forte che si adatta a ogni tipo di terreno. Vi consigliamo, però, di preferirne uno sabbioso, o al limite argilloso ma sempre ben drenato. Fate sempre molta attenzione ai ristagni d’acqua, particolarmente dannosi per questa piantina! Meglio trapiantare i bulbi in gruppi da almeno 5-6. Innaffiate, poi, subito dopo il trapianto.
 
 

Cure colturali

 
Come abbiamo detto, si tratta di una piantina molto facile da coltivare, della famiglia degli Iris e il cui nome deriva dalla parola greca “kroke” (filamenti). Non richiede particolari irrigazioni, tollera bene le piogge e non soffre il caldo né il freddo, poiché sia in inverno che in estate sarà a riposo vegetativo. Ogni fiore raggiungerà almeno 8-10 centimetri di altezza, e sarà uno dei primi a fare capolino in primavera.
 
Se scegliete di coltivarlo in vaso, rinvasate ogni autunno. Di sicuro impatto estetico, sono molto usati per naturalizzare il prato e il giardino, con le loro belle macchie di colore. 
 
Fate attenzione a non reciderli o eliminarli accidentalmente: la loro propagazione è facile e rapida e i loro steli sono facili da confondere fra l’erba! Siccome è un fiore usato tantissimo a scopo ornamentale, fate attenzione a rispettare i tempi di taglio, perché non “scombussolino” la resa estetica o la manutenzione del giardino e del prato. Dategli tempo di svilupparsi in primavera.