Come irrigare l'orto in estate?
Estate, caldo, vacanza: ed ecco puntuale anche la nostra rubrica su come affrontare la bella stagione anche nell’orto, senza farsi cogliere impreparati! Molti dei problemi che i farmer devono risolvere in questo momento riguardano l’irrigazione e la possibilità di innaffiare l’orto anche in loro assenza, per fare in modo che il duro lavoro di mesi non vada perduto e né la siccità né un’irrigazione eccessiva possano compromettere il raccolto. Come irrigare l’orto in estate? 
 
In questo articolo vi avevamo fornito 5 consigli per un orto più produttivo; qui parleremo più nello specifico della corretta irrigazione per il vostro orto domestico.
 

Come irrigare l’orto: innaffiatoio o sistema a goccia?

Sono tanti i metodi per irrigare l’orto e le piante. Se il vostro orto si compone di pochi e ristretti vasi in balcone o sul terrazzo, potrete anche irrigare con il classico innaffiatoio: farete attenzione a non bagnare mai le foglie, per evitare lo sviluppo di muffe o malattie fungine, e a dare l’acqua solo nelle ore tardo pomeridiane-serali, per non farla evaporare. 
 
L’innaffiatoio vi permetterà di bagnare con precisione, irrigando direttamente sull’apparato radicale, e di risparmiare una notevole quantità di acqua, poiché ne controllerete direttamente il getto. 
 
Se invece il vostro orto è di dimensioni maggiori, sarà bene passare a delle metodologie più consigliate, come l’irrigazione a goccia. Questa modalità è particolarmente consigliata per ortaggi come pomodori, zucchine, melanzane (ricordate: se irrigate bene le piantine, questi frutti saranno carnosi e non si presenteranno fibrosi o asciutti al momento del raccolto), ma va bene anche per tanti altri. 
 
Procuratevi un sistema di irrigazione a goccia da assemblare a seconda delle vostre esigenze, fornito di tubi forati, di materiale plastico, da predisporre a livello del terreno, e dei tubi collaterali che arrivino alle radici delle vostre colture, somministrando acqua in maniera lenta e profonda. Ricordate di pulirlo periodicamente dai detriti.
 
Esistono in commercio dei buoni sistemi automatizzati a goccia, adatti anche per chi fa l’orto sul balcone e indispensabili per quei momenti in cui non sarete presenti in casa e non potrete contare su qualche vicino di casa che si prenda cura delle vostre piantine, poiché prevedono un’irrigazione pianificata.
 

Irrigare l’orto: il terreno e l’acqua

Irrigate frequentemente se il vostro orto sorge su un terreno prevalentemente sabbioso. Su altri tipi di terreno, sarà sufficiente anche solo una o due volte alla settimana. Ovviamente, la frequenza dipenderà anche dal tipo di piante che coltivate: i pomodori, per esempio, soffrono molto un’irrigazione eccessiva, così come la maggior parte delle lattughe ha bisogno di tanta acqua per crescere al meglio.
 
Nei terreni più facilmente penetrabili e meno sabbiosi, un buon sistema è quello dell’irrigazione tramite infiltrazione laterale, cioè attraverso i canali paralleli alle file in cui avete trapiantato gli ortaggi.
 
Sarà meglio non usare della normale acqua potabile, poiché troppo ricca di cloro.
 
Evitate i getti diretti d’acqua sulle piantine e, come sempre, evitate accuratamente i ristagni d’acqua.