5 consigli per avere un orto più produttivo anche in estate

del 05/07/2017

Lo abbiamo detto tante volte: è estate, il caldo imperversa, ma l’orto non va mai in vacanza! Sono tanti infatti i piccoli lavori da fare in questo periodo: accorgimenti che possono aiutarci a rendere il nostro giardino più produttivo e più bello. Ecco allora i nostri cinque consigli sui lavori da fare nell’orto in estate
 

1. Tenere sempre pulite le aiuole  

Asportante le piante infestanti a mano, estirpandole bene dal terreno prima che passino dalla fioritura alla formazione dei semi.
 
La pacciamatura del terreno con teli neri o paglia sarà utile non solo per evitare che l’acqua evapori troppo in fretta, ma anche per limitare lo sviluppo di piante infestanti. 
 
Se non potete fare una buona pacciamatura, sarà bene fare delle sarchiature di frequente, lavorando con delicatezza il terreno negli spazi limitrofi a piantine e ortaggi, di modo che non si formi una crosta di terra superficiale dura e impermeabile.
 

2. Legare le piantine di pomodoro ai tutori 

Per chi coltiva i pomodori nel proprio orto è arrivato il momento di sistemare i tutori, per far progredire al meglio la loro crescita ed evitare che cedano alla gravità e al vento, che potrebbero sradicare la pianta. 
 
Al principio di ogni fila di pomodori, inserite nel terreno due pali: tra questi ultimi, legate e tendete dei fili zincati, mantenendo tra loro una distanza di almeno 30 centimetri. Ogni singola piantina poi avrà anche il proprio tutore, lungo circa un metro (anche a seconda delle varietà che coltivate), da posizionare a circa 30 centimetri di distanza dal tutore successivo. 
 
Legate a dei fili zincati le piantine man mano che cresceranno in altezza, facendo sempre attenzione a non danneggiare il fusto.
 
 

3. Controllare che non vi siano afidi o altri parassiti 

In questo articolo vi abbiamo suggerito alcuni rimedi utili contro gli afidi. Si tratta di rimedi naturali, che cercano il più possibile di non alterare l’ecosistema. 
 
È sempre meglio prevenire i danni e scegliere di avere nel proprio orto tante specie diverse, per attirare gli insetti benefici che si nutrono di afidi e parassiti. 
 
Per esempio, il mais trapiantato fra i pomodori, le zucchine o i fagiolini attira questi predatori utili per l’orto, ma anche molti fiori come la calendula o la ruta, o diverse piante aromatiche avranno un effetto positivo e salutare su tutte le altre. 
 
Ma l’estate è un buon momento per controllare se le vostre piantine non abbiano già subito un attacco e se presentino le tipiche caratteristiche: foglie ingiallite, danneggiate, arrotolate, o con dei segni già evidenti di malattie fungine causate dai parassiti. In tal caso, asportate le parti malate e procedete con un apposito trattamento. 
 

4. Irrigare: un’operazione fondamentale per l’orto

Durante la stagione estiva è meglio irrigare l’orto nelle ore serali e non al mattino: un’irrigazione del suolo potrebbe infatti attirare troppo sole e avere un effetto dannoso sulle vostre piante. 
 
Ovviamente, ogni pianta ha un bisogno differente di acqua, ma nessuna può farne a meno, specie durante i periodi più afosi. 
 
Ricordate sempre che gran parte dell’acqua che toccherà il terreno non verrà assorbita dalle radici poiché l’evaporazione sarà molto rapida, o scenderà troppo in profondità nel terreno (specie nei terreni poco argillosi). 
 
In linea di massima gli orti domestici di medie dimensioni hanno un fabbisogno idrico giornaliero di circa 500 litri di acqua. Se vi servite di sistemi automatizzati, avrete bisogno di circa mezz’ora ogni giorno per un’irrigazione corretta e sufficiente. 
 
Alcune indicazioni generali: non innaffiate gli ortaggi subito prima della raccolta, soprattutto le zucchine e i pomodori. I frutti potrebbero risentirne. Evitate un’irrigazione eccessiva per piante come cipolle, aglio o carote, perché le parti sotterranee (cioè quelle commestibili!) potrebbero marcire.
 
Evitate sempre di bagnare le foglie delle vostre piantine e fate attenzione ai ristagni d’acqua, specie nei vasi. 
 

5. Concimare con azoto per delle piante più produttive

Sarà utile apportare del concime (meglio una miscela di stallatico maturo) a base di azoto alle piante che producono “frutti” (come i pomodori, le melanzane, i peperoni, i cetrioli, e tante altre): questo le aiuterà a produrre di più e a prolunga il periodo di raccolta. 
 
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