Come coltivare i frutti di bosco in vaso: niente di più facile!
frutti di bosco sono alcuni tra i frutti più amati. Il termine frutti di bosco identifica un insieme di frutti che appartengono allo stesso habitat naturale. Tutti i frutti di bosco infatti sono piantine che crescono spontaneamente nei boschisottoboschi ossia nelle macchie di vegetazione selvatica anche se possono essere coltivate all'interno di colture controllate.

Nonostante questa loro natura spontanea, i frutti di bosco possono essere facilmente coltivati anche in vaso, pratica che ti permetterà di avere raccolti sempre freschi nei mesi primaverili-estivi. Sono un alimento ricco di sostanze benefiche per l'organismo come vitamine, antiossidanti e minerali.

I frutti di bosco non solo sono buonissimi, ma sono anche sani! Vediamo di conoscere insieme un po' meglio questa tipologia di frutti.
 

Frutti di bosco: quali sono

In realtà sono moltissimi i frutti tipici della macchia boschiva che possono essere collocati nella grande "famiglia" dei frutti di bosco anche se i più famosi sono senza dubbio la fragolina di bosco, il lampone, la mora, il mirtillo, il ribes, il gelso e l'uva spina.

Le fragoline di bosco, dette anche fragole selvatiche, hanno una forma allungata, un colore rosso vivo ed un sapore dolce ma, come le sorellastre fragole, contengono notevoli quantità di salicilati, delle molecole potenzialmente allergizzanti. I lamponi hanno la tipica forma a polidrupa, cioè che il frutto è composto da una serie di aggregati, ed hanno inoltre un sapore dolciastro e un colore rosso o giallo in base alla varietà. I mirtilli si presentano invece come delle piccole bacche globose di colore blu scuro.

Le more hanno un sapore dolcissimo, anche loro presentano la tipica forma a polidrupa e sono di un bel colore viola scuro. I ribes possono essere bianchi, rossi o neri, presentano una forma globosa e si caratterizzano per avere un sapore dolce-acidulo. L'uva spina invece è un frutto di bosco della stessa categoria dei ribes: somiglia all'uva classica e l'acino si presenta ricoperto da una caratteristica peluria. Il gelso, bianco o nero, infine presenta la forma caratteristica a polidrupa e si caratterizza per avere un sapore estremamente dolce.
 

Come coltivare i frutti di bosco in vaso

I frutti di bosco possono crescere in piena terra ma anche in vaso. In entrambi i casi è indispensabile prestare loro delle cure specifiche. Vediamo insieme di scoprire un po' di più sulla coltivazione in vaso dei frutti di bosco, utile per chi vive in città ma non vuole assolutamente rinunciare  ai colori e ai profumi del bosco.

Coltivare i frutti di bosco in vaso, come sul proprio balcone, è un buon modo per avere a portata di mano un prodotto tipicamente montano in città sempre fresco e a costi ridottissimi. Per trapiantare i frutti di bosco è necessario scegliere un contenitore ampio e profondo. È utile mantenete il terreno umido, favorendo il corretto drenaggio dell’acqua. Le irrigazioni devono essere abbondanti durante la fioritura, invece dopo la raccolta è necessario diminuire la quantità d’acqua.
 

Mirtilli

La pianta di mirtillo può essere trapiantata tra marzo aprile ed è estremamente resistente al freddo invernale. Il mirtillo però è inadatto a vivere in zone caratterizzate da estati calde e secche in quanto ha bisogno di livelli di umidità elevati e predilige le posizioni a mezz'ombra. Il terriccio ideale è sciolto, ricco di argilla, acido e con un buon contenuto di sostanze organiche e a fine inverno sarebbe meglio arricchirlo con un fertilizzante completo ma soprattutto ricco di ferro.

rami su cui il mirtillo fruttifica vanno poi eliminati perché diventano improduttivi: così facendo si favorirà lo sviluppo di nuovi getti. Le innaffiature devono essere contenute al fine di evitare dei deleteri ristagni idrici, dal momento che il mirtillo ama un terreno appena umido. L'acqua inoltre non deve assolutamente contenere calcio.
 

Lamponi

La pianta di lampone va messa a dimora tra novembre e febbraio in un vaso abbastanza largo; i lamponi prediligono un clima fresco e mediamente umido e quindi devono essere posizionati in posizioni a mezz'ombra. Il terriccio deve essere a medio impasto, leggermente acido e ben drenato. Le irrigazioni devono essere costanti ma non eccessive al fine di evitare l'insorgere di ristagni d'acqua. Ci vuole circa un anno affinché la pianta dia i primi frutti.

Dopo la prima raccolta i rami diventano improduttivi e quindi è bene in autunno tagliare le piante di lamponi alla base stimolare l'emissione di nuovi getti. Infine hanno bisogno di un'abbondante concimazione organica all'inizio della primavera visto che generalmente fioriscono proprio in questo periodo per produrre poi i frutti pronti per la raccolta nel mese di giugno.
 

Ribes

Le bacche della pianta di ribes, raccolte in grappoli, possono essere di un colore rosso brillante, bianche o nere. Il ribes ama il sole ma predilige le zone caratterizzate da freddi inverni intensi e non sopporta le estati calde e asciutte: il periodo ideale per il trapianto quindi va da ottobre ad aprile. È una piantina robusta e necessita di pochissime cure: predilige un terreno leggermente acido che va abbondantemente concimato all'inizio della primavera con un fertilizzante ricco di fosforo e di potassio. 
 
Per quanto riguarda le annaffiature, queste devono essere abbondanti durante l'estate dal momento che il ribes teme in particolare il caldo e soprattutto la mancanza di umidità. Durante il resto dell'anno le annaffiature vanno ridotte in frequenza e in quantità, al minimo necessario per mantenere il terreno umido. Il vaso deve essere di dimensioni abbastanza grandi dal momento che il ribes cresce in forma di cespuglio e può raggiungere anche i due metri di altezza.
 

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La pianta di mora dev'essere messa a dimora in autunno in vasi abbastanza larghi e si adatta facilmente sia ai climi miti che a quelli freddi ma perché i frutti maturino bene sono necessari una temperatura abbastanza calda e una discreta umidità atmosferica. Prediligono le posizioni in pieno sole e quelle leggermente ombraggiate a sud dove fa generalmente più caldo. Il terriccio ideale è a medio impasto, ricco di sostanze organiche e ben drenato:  un misto tra sabbia, ghiaia, compost e torba andrà benissimo.
 
Le irrigazioni devono essere frequenti in modo da tenere il terreno sempre umido però senza esagerare! Come i lamponi e i mirtilli, anche i rami della pianta di mora, o meglio i rovi, dopo aver fruttato diventano improduttivi e quindi vanno rimossi. È consigliabile concimare in primavera utilizzando del concime organico.
 

Uva spina

L'uva spina è un arbusto spinoso che può raggiungere 1,20 m di altezza. Come i ribes, la piantina di uva spina è rustica e che necessita quindi di poche cure colturali essendo particolarmente resistente. I frutti globulosi, mediamente più grandi rispetto agli altri frutti di bosco, sono bacche succose verdi o rosse che maturano durante l'estate. L'uva spina si accontenta di qualunque tipo di terreno, con una preferenza però per i terreni freschi, argillosi e ricchi di sostanze organiche. Ama il sole ma non quello diretto e sopporta anche le posizioni a mezz'ombra.

L'uva spina è molto resistente alle basse temperature, fatto salvo le gelate tardive che potrebbero danneggiarne la fioritura. Il clima caldo e soprattutto secco invece rallenta lo sviluppo della pianta in generale ed è quindi consigliabile scegliere una posizione dove ci sia fresco, meglio se rivolt averso Nord. È infine buona pratica effettuare la concimazione primaverile utilizzando del concime a lenta cessione. Anche in questo caso è meglio scegliere un vaso abbastanza grande in modo da permettere alla pianta di svilupparsi agevolmente.
 

Gelso

Il gelso è un frutto di bosco che cresce in forma di albero la cui coltivazione non presenta particolari difficoltà. La pianta di gelso è molto resistente alle variazioni climatiche e alcune varietà possono resistere addirittura a temperature che toccano i -15°C. In linea generale il gelo si accontenta di qualsiasi tipo di terreno e può infatti crescere bene anche in terreni poveri e aridi, anche se tali condizioni potrebbero limitarne la produttività. L’ideale sarebbe comunque un terreno con un ph neutro, con una buona lavorazione di fondo e una discreta dotazione di sostanza organica.

Il momento ideale per il trapianto è in autunno o alla fine dell’inverno, prima dell’arrivo dei primi caldi. Il gelso predilige una posizione soleggiata, anche alla luce diretta del sole. L’albero di gelso resiste bene anche in condizioni di elevata siccità tuttavia, nei primi anni di vita, nei periodi molto secchi, sarebbe consigliabile intervenire aumentando le dosi e la frequenza dell'acqua somministrata. La concimazione per sostenere la crescita vegetativa può essere fatta nel periodo invernale utilizzando del concime organico. 
 

Proprietà dei frutti di bosco

frutti di bosco appartengono al VI VII gruppo degli alimenti, in quanto contengno livelli elevati di vitamina A e C, e sono anche ricchi di fibreacquasali mineralisostanze fenoliche e fruttosio. Tutti i frutti di bosco infatti presentano alcune caratteristiche comuni dal punto di vista nutrizionale: oltre a contenere acqua e fibre in abbondanza, presentano un quantitativo medio di zuccheri in forma di fruttosio, una concentrazione abbastanza elevata di vitamine, di antiossidanti e di sali minerali.

I frutti di bosco apportano diversi benefici all'organismo:
  • fanno bene al cuore grazie all'apporto di flavonoidi e antocianine;
  • prevengono l'invecchiamento grazie alla presenza di sostanze antiossidanti come flavonoidi, antocianine e tannini;
  • aiutano a dimagrire grazie al loro contenuto elevato di fibre e al modesto contenuto di zuccheri;
  • hanno la capacità di prevenire le infezioni e di contrastare le infiammazioni;
  • controllano i livelli di colesterolo nel sangue; 
  • migliorano le prestazioni della memoria, contrastando anche il rischio dell'insorgere di patologie neurodegenerative come l'Alzheimer;
  • rappresentano una fonte importante di acido folico, una sostanza di fondamentale importanza per le donne in gravidanza per proteggere lo sviluppo corretto del bambino.
 
Per tutti questi motivi è quindi consigliabile inserire i frutti di bosco nella propria dieta quotidiana perchè oltre ad essere sani, sono anche buonissimi e davvero versatili in cucina!

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