Coltivare i pomodori in vaso: dimensioni del contenitore e altri consigli
I pomodori sono una gioia per l’animo e per il palato: sanno di estate, di insalate fresche e di piatti mediterranei. Le numerose varietà consentono a tutti, sia ai farmer più esperti che ai principianti, di scegliere quelli più adatti alle loro esigenze. Diversi tipi di pomodoro, infatti, raggiungono altezze considerevoli per una piantina da balcone: questo non significa necessariamente che i vasi occuperanno troppo spazio. In questo articolo proveremo a rispondere a una domanda che spesso ci viene posta dai coltivatori appassionati: per coltivare i pomodori in vaso quali sono le giuste dimensioni del contenitore?
 

Coltivare i pomodori in balcone: vaso e trapianto

Scegliete la tipologia di pomodoro che fa per voi in base al vostro gusto, ma anche allo spazio di cui disponete. Pomodori di piccole dimensioni come i datterini o ciliegino sono perfetti per qualunque balcone; optate anche per i San Marzano o gli spettacolari Cuore di Bue se disponete di un certo spazio o di un terrazzo.
 
Ma quale che sia la varietà che preferite, per coltivare pomodori in vaso quanto deve essere grande il contenitore? Questi frutti possono crescere bene in vasi di diverse dimensioni: sia l’altezza, dunque la profondità del vaso, che la larghezza del vostro contenitore sono aspetti da considerare. 
 
Il volume di terra a disposizione delle radici, infatti, è importante perché queste possano assorbire tutta l’umidità necessaria. Nei periodi di maggiore afa, la maggior parte dell’acqua evapora rapidamente attraverso il fusto e le foglie: le radici devono dunque aspirarne tanta dalla terra.

Tale problema non si risolve annaffiando più abbondantemente: troppo veloce è, infatti, la traspirazione dell’acqua per poter pensare di sostituirla con delle annaffiature. Occorre dunque una vasta superficie di terriccio dalla quale attingere.
 
Le dimensioni del vaso che possiamo considerare giuste per ogni tipologia di pomodoro sono: almeno 25 centimetri di altezza e 30 in larghezza per un vaso in cui posizionare una sola piantina oppure dei vasi più grandi, in cui poter collocare diverse piante a una distanza di almeno 10 centimetri l’una dall’altra.
 
Il pomodoro cresce bene in qualunque tipo di terreno  ma, se volete quello ideale, al momento del trapianto scegliete un terreno non argilloso, a medio impasto, fresco e ben drenato e una posizione soleggiata e riparata dalle correnti. Interrate le vostre piantine nel vaso fino all’altezza delle prime foglioline.
 

Cure colturali e raccolta del pomodoro in vaso

Come si è detto, non è necessario annaffiare abbondantemente: sarà sufficiente tenere il terreno costantemente umido. Fate sempre attenzione ai ristagni d’acqua, dannosi per queste piantine. 
 
Vi consigliamo di usare un concime organico e di effettuare un trattamento a base di rame (poltiglia bordolese) per prevenire la peronospera, una malattia pericolosa per il pomodoro
 
Un altro accorgimento da adottare è sicuramente l’utilizzo di tutori: quando la piantina sarà cresciuta (l’altezza dipenderà dalle diverse varietà di pomodoro) inserite dei supporti che tengano il fusto in verticale e aiutino a sollevare da terra i rami ricchi di frutti. 
 
A partire dal mese di giugno-luglio in poi, i vostri pomodori e pomodorini matureranno (anche qui, ogni varietà avrà il proprio periodo di maturazione) e saranno pronti per il raccolto. Solitamente questo è scalare e si protrae per circa due mesi: raccoglierete i frutti a più riprese, man mano che diventeranno rossi e succosi. Effettuate la raccolta a mano, nelle ore più fresche della giornata, facendo attenzione a non tagliare o rovinare i frutti.
 
Coltivare i pomodori in vaso è semplice, ed è il modo migliore per averli a vostra disposizione, freschi e saporiti. Siete pronti a trapiantarli e ad arricchire i vostri balconi?

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