Basilico: come mantenerlo in vita e vigoroso più a lungo
Il basilico: la piantina aromatica per eccellenza. Ne abbiamo parlato tante volte, eppure il suo profumo non ci stanca mai! Le diverse varietà, le sue proprietà portentose, tra cui spicca il potere di scacciare le zanzare, la possibilità di coltivarlo un po’ ovunque e di avere un’ottima resa: tutte qualità che gli valgono davvero un posto speciale nel cuore di ogni farmer. A volte però capita che non sia al meglio delle sue possibilità: il basilico appare moscio, appassito, non di ottimo aspetto. In questo articolo vogliamo darvi alcuni consigli per capire come rinvigorire il basilico e tenerlo sempre in ottima forma. Buona lettura, cari farmer!
 
 

Il vaso e l’irrigazione


Per il basilico è sempre meglio utilizzare dei vasi in terracotta: vi consigliamo di sceglierli ampi, così da lasciare spazio vitale alle piantine; ricordate, poi, quanto sono dannosi i ristagni d’acqua? Evitateli sempre applicando alla base dei vasi uno strato di argilla espansa, che vi aiuterà a drenare e ad arginare il problema del ristagno idrico. Questo è un aspetto molto semplice ma fondamentale: non sottovalutatelo, per il bene delle vostre belle piantine. Dosate sempre l’irrigazione, che non dovrà essere neppure troppo parsimoniosa: toccate leggermente il terreno, che dovrà essere leggermente umido, senza seccarsi né “allagarsi”. Il corretto apporto d’acqua vi aiuterà a mantenere rigogliose le vostre piantine di basilico. Il momento ideale per irrigare è la mattina, quando ancora il sole non è alto.
 
Un buon concime organico da apportare regolarmente vi aiuterà a nutrire il terreno del vostro basilico, poiché le frequenti annaffiature potrebbero impoverirlo.
 
 

Le potature e la raccolta delle foglie

 
Potate le infiorescenze del basilico, che spunteranno in cima, periodicamente. Sarà importante tagliare i fiori, altrimenti la piantina diventerà dura e legnosa, le foglie perderanno in freschezza e risulteranno più secche e meno profumate. 
 
Se riuscite, sarà ancora meglio evitare che i fiori spuntino, tagliando quindi spesso gli apici degli steli. La piantina diventerà ancora più produttiva!
 
Quando raccogliete le foglie, poi, non fate l’errore di tagliare quelle in basso: tagliate, invece, quelle in cima, sulle punte, recidendo appena sopra le biforcazioni dei rametti. Anche questo aiuterà a evitare la formazione dei fiori e a rendere la pianta molto vigorosa e ricca di ramificazioni (e, dunque, di foglioline in salute).
 
 

L’esposizione

 
Naturalmente, l’esposizione è fondamentale, poiché queste aromatiche amano la luce del sole. Eppure, troppo sole è nocivo: i raggi non dovranno raggiungere direttamente le foglie, che potrebbero addirittura bruciarsi. Attenzione, dunque: zona illuminata sì, ma non direttamente. Ah, anche riparare i vostri vasi dalle correnti è molto importante. 
 
Siete pronti a coltivare facilmente le vostre piante di basilico sul balcone? Ricordate che i suoi utilizzi sono innumerevoli, dalla classica pasta al pesto fino alle tisane digestive, drenanti e rilassanti!