Olivo Frantoio

Nome scientifico: Olea europaea

Caratteristiche tecniche Olivo frantoio
L'olivo frantoio è una particolare varietà di olivi proveniente dalla regione Toscana. È una delle varietà maggiormente coltivate sia in territorio nostrano che nel mondo. È uno degli olivi che, sotto il profilo qualitativo, sono di qualità predominante alla pari del Leccino e del Moraiolo.

I frutti di questa particolare pianta vengono raccolti nel  mese di novembre e si utilizzano per produrre olio.

Albero di grandezza media, chioma larga e sviluppo decisamente vigoroso. Può raggiungere i 12 metri di altezza.

Olivo frantoio: come si coltiva?
L'olivo fratoio non presenta particolari esigenze culturali specifiche: bisogna, però, sottolineare come, sotto il profilo climatico, sia particolarmente sensibile al freddo.

Questa varietà di olivo comincia a fruttificare già in modo abbondante quando è giovane, ovvero nel momento in cui compie tre o quattro anni. Le nostre piantine, al momento della messa in vendita, hanno già 2 anni di vita.

Il clima perfetto per lo sviluppo corretto della pianta di olivo frantoio è senz'altro quello temperato, con delle temperature minime che non vanno sotto i -8 o -10 gradi.
L'altitudine a cui può essere coltivata la pianta di olivo frantoio non va oltre i 500-600 metri in Italia, mentre il fabbisogno di acqua, che cambia in base alle condizioni climatiche, non va oltre i 200-400 mc/ha.
L'olivo frantoio predilige terreni di natura fortemente calcarea, a patto che non vi siano ristagni idrici.
Necessita di buona illuminazione.

Molto ricercato il suo legno, duro, a grana fine, di colore da giallastro a brunastro, perfettamente lavorabile e lucidabile.

Il clima perfetto per lo sviluppo corretto della pianta di olivo frantoio è senz'altro quello temperato, con delle temperature minime che non vanno sotto i -8 o -10 gradi.
L'altitudine a cui può essere coltivata la pianta di olivo frantoio non va oltre i 500-600 metri in Italia, mentre il fabbisogno di acqua, che cambia in base alle condizioni climatiche, non va oltre i 200-400 mc/ha.
L'olivo frantoio predilige terreni di natura fortemente calcarea, a patto che non vi siano ristagni idrici.
Necessita di buona illuminazione.

Molto ricercato il suo legno, duro, a grana fine, di colore da giallastro a brunastro, perfettamente lavorabile e lucidabile.