Nocciolo gentile delle Langhe

Nome scientifico: Corylus avellana

Pianta di due anni

È una pianta molto produttiva e resistente ai parassiti ed alle malattie, e si adatta molto bene anche a quote elevate.
Si raccoglie dalla metà di settembre e si fa essiccare il frutto per due o tre giorni al riparo dalla pioggia e dall’umidità.
Apprezzate per il loro delicato sapore, l’aroma inconfondibile e l’alto valore energetico, sono utilizzate principalmente per preparare cioccolatini, torroni, croccanti, gelati, pasticceria. Ma hanno un utilizzo ampio anche in cosmesi, farmaceutica e profumi. Anche l’olio che si estrae dalle nocciole viene impiegato nella piccola e grande meccanica.
Il nocciolo sta riscoprendo una nuova e moderna frutticoltura, vantaggiosa sia dal punto di vista economico che paesaggistico, per la sua abbondante produzione e per l’apparato radicale esteso che imbriglia il terreno collinare e montano, impedendo così erosioni e movimenti franosi.

Caratteristiche tecniche Nocciolo gentile delle langhe
Questa varietà di nocciolo, originaria del Piemonte, ha la caratteristica di un guscio molto duro e pieno, in quanto le nocciole sono più tozze di quelle di un nocciolo comune. Per questo molto apprezzato nell'uso industriale, sia nella preparazione del cioccolato che in quella del torrone.