Pomodori datterini, come coltivarli e consigli utili

del 29/04/2020

Come coltivare i pomodori datterini? È possibile coltivarli anche in vaso o bisogna farlo necessariamente in orto? I pomodori datterini, così dolci e succosi, sono molto ambiti e usati in cucina. E non sarebbe meraviglioso poter coltivare i propri pomodorini direttamente a casa? Vediamo quali sono le caratteristiche di questo frutto e come coltivarlo al meglio.
 

Datterino rosso, come si riconosce?

Come si riconosce il pomodoro datterino rispetto alle altre varietà? Quali sono le caratteristiche? Innanzitutto, devi sapere che questa pianta è di origine asiatica ed è nata grazie a una serie di incroci appositamente studiati. I frutti sono piccoli, dalla forma ovale e allungata e particolarmente dolci, perfetti dunque per essere gustati crudi o per preparare sughi veloci e insalate sfiziose.

I pomodori datterini sono spesso confusi con il pomodoro ciliegino, essendo entrambi piuttosto piccoli e di un bel rosso intenso. La differenza sta nel fatto che il pomodorino datterino è decisamente più dolce e ha una buccia più soda e spessa, con una polpa meno acquosa.
 

Pomodoro datterino, come coltivarlo?

Ma tornando al nostro pomodoro datterino, come coltivarlo? Partiamo dal terreno. I pomodori datterini hanno bisogno di un terreno ricco e fertile, abbastanza drenante in modo che non ci siano ristagni d’acqua. Inoltre, deve essere neutro o poco acido (intorno al pH 6). Questa tipologia di pomodoro non sopporta bene il freddo, dunque è bene coltivarlo in zone in cui la temperatura minima sia sopra i 10°C. Cerca di individuare una zona del tuo orto pienamente esposta al sole, in modo che la pianta sia sempre alla luce.

Individuata la zona, passiamo alle piantine. Se vuoi cominciare dai semi ti conviene iniziare da un semenzaio, in modo da poter monitorare la crescita delle tue piantine già nel mese di febbraio. Altrimenti, l’ideale sarebbe acquistare delle piantine già pronte da essere piantate. Dà un’occhiata al nostro sito: troverai delle splendide piantine di pomodoro nelle varietà che preferisci.

Non dovrai fare altro che ordinarle e in pochi giorni arriveranno direttamente a casa tua, pronte per essere piantate. Ad ogni modo, quando le piantine sono ancora piccole, non tenerle esposte tutto il giorno al sole troppo forte e la notte, se le temperature sono ancora basse, ricorda di portare le piante in casa. Dopo questo passaggio, ricorda di trapiantare le tue piantine nel terreno.

Scava una buca abbastanza profonda (25 cm circa) e aggiungi del fertilizzante naturale o del letame per nutrire ulteriormente il terreno, circa due settimane prima dell'operazione. A questo punto, in base a dove ti trovi e alla situazione climatica, potrai piantare i tuoi pomodori datterini. Il trapianto si effettua in primavera. Se c’è un clima abbastanza caldo già a marzo, altrimenti, se il tempo è incerto, posticipa ad aprile o addirittura a maggio.

Procedi con la pacciamatura utilizzando della paglia secca o teli di plastica scura, in modo da mantenere regolare l’umidità nel terreno e la temperatura. Lascia uno spazio di 35 cm tra una pianta e l’altra e di 80 cm tra le diverse fila. Cerca di stare attento alle piante vicine: il pomodoro ha bisogno di molto nutrimento e tende a impoverire il terreno, motivo per cui altre piante potrebbero restare senza il nutrimento sufficiente.

Trattandosi di una pianta a sviluppo indeterminato, potrebbe avere bisogno di sostegni e di interventi di potatura abbastanza frequenti. Elimina i rametti in eccesso e i germogli che crescono all’ascella dei rami, posizionando dei sostegni per aiutare la pianta con la crescita. E per quanto riguarda la quantità di acqua? Annaffia una o due volte a settimana, intensificando l’apporto idrico nel periodo che precede la maturazione dei frutti annaffiando almeno ogni due giorni.

Per quanto riguarda la raccolta, aspetta che i pomodori diventino di un bel rosso intenso, lasciando un po’ più a lungo le bacche sulla pianta. 
 

Pomodori datterini, coltivazione in vaso

Con i pomodori datterini non è necessario avere l’orto, anzi. Questa varietà si presta benissimo anche alla coltivazione in vaso, purché abbia almeno 25 cm di diametro.
Le regole sono le stesse: scegli un terreno molto nutrito e poco acido, posizionando il vaso in una zona molto soleggiata del tuo balcone, con una temperatura intorno ai 20°C.
 

Datterino giallo, rosso, arancio… quale varietà scegliere?

Il datterino giallo o il più comune datterino rosso sono solo due delle possibili varietà di datterino esistenti. Ma quale scegliere? Per orientarti è importante valutare la dolcezza, la croccantezza della buccia e le dimensioni del pomodorino.

Il datterino rosso classico, varietà lobello, è quello più conosciuto e impiegato in cucina. Questo frutto è particolarmente sodo e ha una buccia abbastanza spessa e resistente, motivo per cui si conserva facilmente. La sua croccantezza lo rende perfetto tanto per le salse quanto per le insalare fresche.

Il datterino giallo è una varietà meno semplice da trovare ma molto caratteristica, con una polpa dorata particolarmente dolce e consistente. Ideale per la produzione di sughi (da provare la passata di datterino giallo) e per decorare i piatti, è adatto soprattutto alla coltivazione in serra.

Il datterino striato, anche chiamato crispino, è particolarmente elegante. Di un colore rosso tendente al  verde, è forse la qualità più pregiata e saporita, tanto da poter essere gustata anche come semplice snack, essendo particolarmente aspro e croccante.

Chiaramente queste sono solo alcune delle possibili varietà di pomodoro datterino. Ma adesso, vediamo come creare qualche deliziosa ricetta.
 

Pomodorini datterini, ricette

È possibile impiegare i pomodorini datterini in ricette di vario tipo, ma banalmente la prima che ci viene in mente è proprio la pasta. Immagina di preparare una deliziosa pasta con i pomodorini del tuo orto, baciati dal sole e dall’aria fresca e pregni del sapore e dei sentori della tua terra. E perché no: coltivando anche il tuo aglio e il tuo basilico avrai la possibilità di creare una salsa fatta totalmente da te.

Dunque, che fare? Dopo aver dato un’occhiata al nostro sito e aver coltivato le tue verdure, raccogli i tuoi deliziosi pomodori. Per questa ricetta, ti consigliamo di utilizzare sia pomodori datterini gialli che rossi, in modo da rendere accattivante la presentazione del piatto. Per fare un sugo per 4 persone, usa due manciate di  datterini gialli e due manciate di datterini rossi, 250g di pasta (per questa ricetta di consigliamo le mezze penne o delle pennette lisce), uno spicchio d’aglio, qualche fogliolina di basilico fresco, olio, sale e pepe.

Metti a bollire una pentola con abbondante acqua salata. Intanto, in una padella antiaderente, soffriggi uno spicchio d’aglio a fiamma bassa e una volta dorato toglilo. Dunque, spegni il fuoco. A parte, sciacqua i pomodorini e tagliali a specchi. Metti in padella, accendi il fuoco e lascia cuocere una decina di minuti, finché non saranno ammorbiditi, aggiungendo sale e pepe. A parte, cuoci la pasta. Scolala leggermente al dente, dunque versa in padella e fa saltare per un paio di minuti. Componi i piatti e guarnisci con qualche foglia di basilico fresco.

Cosa c’è di meglio del tipico piatto italiano realizzato con ingredienti coltivati da te? I pomodori datterini sono gli iconici protagonisti della cucina italiana e coltivarli è davvero divertentissimo e può dare grandi soddisfazioni. Per le tue piantine, dà un’occhiata al nostro sito. Troverai le piantine che preferisci già pronte da piantare in orto o in vaso. Con un metodo appositamente studiato per preservare la salute della piantina, la spediremo a casa tua in comodi vasetti di 14cm di diametro. E non solo pomodori datterini: troverai anche erbe aromatiche, peperoncini e tanti altri tipi di verdura che potranno dare colore e vita al tuo orto.

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