Cosa fare nell'orto a ottobre: i lavori del mese

del 30/09/2019

Nel mese di ottobre è necessario che l'orto riceva le giuste cure ed attenzioni. In questo periodo si possono raccogliere gli ultimi frutti che la natura ci offre. 
Ci sono alcune attività che devono essere svolte durante questo periodo come ad esempio la preparazione del terreno nelle aiuole e nei vasi per accogliere le semine autunnali, raccogliere erbe aromatiche che verranno poi essiccate e organizzare la semina in semenzaio o in piena terra e trapiantare le piantine che necessitano di uno spazio ulteriore. Un altro elemento molto importante da tenere in considerazione è il calendario lunare, come i nostri antenati contadini ci insegnano. La luna e le sue fasi sono strettamente collegate all'agricoltura, questo perché ha degli effetti sulle coltivazioni.

Ad ottobre si procede anche alla raccolta delle verdure trapiantate in estate, in particolar modo si raccolgono finocchi, cavolfiori e cappucci. Altre piantine come le verze, possono essere raccolte quando le altre verdure non saranno più disponibili a causa del freddo. Queste piante resistono bene alle temperature basse e al gelo, dunque la loro raccolta può essere posticipata senza incorrere in rischi di congelamento. 
Il terreno deve essere curato attentamente, per prepararlo al meglio per la semina di fine inverno
Si possono raccogliere anche la bietola da coste e da orto, cavolo broccolo, cavolo nero, daikon, fagiolo, fagiolino, invidia riccia, porro, radicchio, rucola, valerianella e la zucca. 
Nel mese di ottobre è inoltre possibile raccogliere il basilico, rucola, lattuga, lattughino, spinaci, prezzemolo e rosmarino. Talvolta è anche possibile raccogliere pomodori e peperoni. 
Per quanto riguarda la frutta è possibile raccogliere mele e pere, e nelle regioni più miti sarà già possibile raccogliere kiwi e limoni. In questo periodo arriva anche la conclusione della vendemmia, ed è inoltre possibile raccogliere le olive e le castagne, ma anche nocciole, mandorle e funghi. 
 

Preparazione del terreno per i mesi invernali

Uno dei periodi più produttivi è senza dubbio la primavera poiché vi sono molte colture da piantare, ma la preparazione del terreno deve essere fatta assolutamente all'inizio del periodo invernale. La terra deve essere mossa, concimata e fatta riposare in modo tale che sia pronta per il periodo primaverile. 
Uno dei primi passaggi per preparare l'orto è vangare il terreno: con una vanga o un forcone, bisogna scendere di 20/30 centimetri nel terreno e rivoltare la terra, si devono eliminare le radici di piante infestate e si devono togliere anche i sassi in modo da facilitare ancor più tutto il processo di lavorazione. 
La seconda fase è quella che rende il terreno più friabile, infatti, se il terreno è troppo argilloso, è necessario aggiungere un po' di sabbia e concimarlo per donargli sostanze nutritive. Un altro ottimo alimento per il terreno è il compost.
Passiamo poi alla terza fase in cui sarà necessario fresare il terreno, ovvero sminuzzare le zolle che si sono create con la vangatura. Si può lavorare il terreno con un piccone o un rastrello e bisogna sgretolare la terra cercando di mescolare bene il concime precedentemente aggiunto, in modo tale che vada in profondità per poi fertilizzare lo strato di terra dove andremo a posizionare le radici delle piantine. 
Ma nel frutteto familiare si possono anche preparare delle buche nel terreno per le nuove piantumazioni. Si possono creare delle buche per impantare le giovani piante da frutto, le quali riscontreranno benefici come una germogliazione più rigorosa. Inoltre, si possono raccogliere le foglie cadute per dar vita al compost. 

Seguite i nostri consigli sui lavori da svolgere nell'orto, per avere sempre grandi soddisfazioni, in tutti i mesi dell'anno!

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