Trinidad Scorpion: come proteggerlo 'indoor'?
Il peperoncino Trinidad Scorpion ormai non ha bisogno di presentazioni: è una varietà della specie Capsicum chinense originaria dell'isola caraibica di Trinidad & Tobago. Anche se meno piccante del cugino Carolina Reaper, lo Scorpione di Trinidad si trova nella lista dei peperoncini più piccanti al mondo: vi ricordiamo che raggiunge un livello di piccantezza che oscilla tra le 1.500.000 e le 2.000.000 unità sulla scala Scoville. Si tratta, però, di una pianta di origine tropicale, che ama il caldo e il sole: ecco allora alcuni pratici consigli per la sua coltivazione del Trinidad Scorpion indoor, specie in inverno e nelle regioni dal clima meno mite. Buona coltivazione!
 
 

Trapianto in vaso Trinidad Scorpion

 
Scegliete dei vasi dal diametro di almeno 14 centimetri, del terriccio morbido, ben drenato e non troppo ricco di sostanze. Andrà bene anche un terreno universale concimato, al quale aggiungere del concime liquido a basso contenuto di azoto ma ad alto contenuto di fosforo e potassio, oppure dello stallatico o del concime naturale misto a terriccio universale.
 
Ricordate di mettere uno strato di argilla espansa sul fondo dei vasi, argilla alla quale mischiare poi un po' di terra, per drenare bene ed evitare i ristagni d’acqua. 
 
Trapiantate poi il Trinidad Scorpion con cura e attenzione, nel terriccio bagnato, di modo che le radici abbiano più facilità nel sistemarsi.

In questo nostro articolo troverete ulteriori consigli per la cura e la coltivazione dei peperoncini piccanti in vaso: una piccola guida per i farmer appassionati.
 
 

Coltivare il Trinidad Scorpion “indoor”

 
Se abitate in regioni in cui la temperatura media scende spesso sotto i 15°C, e non disponete di una serra o di un luogo al chiuso ma luminoso, come una terrazza con vetrata, è meglio che vi attrezziate per coltivare questo tipo di peperoncino (e, in generale, tutti i peperoncini piccanti) “indoor”, ovvero dentro casa. 
 
Portate le piantine, che avrete trapiantato in vaso, in uno spazio interno alla vostra abitazione. Sarà sufficiente un piccolo spazio, dove abbiate la possibilità di predisporre una luce artificiale dall’alto e dove la temperatura non scenda sotto il 15°. Andranno bene dei pannelli a luce LED (rossa e blu, per aiutare il processo di fotosintesi clorofilliana), a basso consumo energetico e che non sviluppano troppo calore. Altrimenti, una soluzione più economica è la scelta dei neon tubolari a luce bianca, che però consumano di più e sviluppano più calore (occhio, dunque, a non danneggiare le vostre piantine). 
 
Per creare un effetto ottimale, potrete procurarvi una presa programmabile con un timer, e impostare l’orario di luce (almeno 13 ore al giorno!) e la tipologia che volete “somministrare” ai peperoncini. Se usate i LED, la luce blu sarà da usare durante la crescita vegetativa, mentre quella rossa sarà ideale per la fioritura. 
 
Osservate la crescita dei vostri peperoncini piccanti indoor: il loro fusto risulta debole e pallido? Probabilmente la luce non è ancora sufficiente. Un fusto scuro e robusto è invece segno di ottima crescita.
 
Con questo metodo potrete coltivare i Trinidad Scorpion e gli altri peperoncini piccanti durante l’inverno, nell'attesa che le temperature salgano e si creino le giuste condizioni per una coltivazione all'aperto.

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