
La salvia è tra piantine aromatiche più amate e utilizzate in cucina, appartenente alla stessa famiglia di timo e menta. Tra le varietà più diffuse c’è la salvia officinalis, una tipologia facile da coltivare che possiede proprietà antiossidanti, digestive e antisettiche, oltre che balsamiche.
La salvia è protagonista di tante ricette tradizionali, capace di insaporire numerosi piatti a base di carne, pesce e verdure, grazie alla sua versatilità e al suo sapore intenso. Ma come utilizzarla in modo sfizioso?
Ecco tre ricette insolite a base di salvia che vi permetteranno di valorizzare questa pianta aromatica in maniera originale:
Salvia in pastella
Lavate e asciugate una trentina di foglie di salvia. Bagnatele nell’uovo sbattuto e passatele poi nel pangrattato. Friggete le foglie impanate in abbondante olio extravergine d’oliva e, dopo averle posate per alcuni minuti su della carta assorbente, servitele con del provolone dolce a dadini.
Pesto di salvia
Per un pesto gustoso e aromatico, tritate finemente una tazza di mandorle, uno spicchio d’aglio e una ventina di foglie di salvia. Aggiungete poi circa 50 grammi di parmigiano, olio extravergine d’oliva e un pizzico di sale, mescolando delicatamente.
Sorbetto alla salvia
Lavate asciugate le foglie di tre rametti di salvie e tagliatene poi a strisce i due terzi.
Portate a ebollizione circa 500 ml d’acqua, aggiungete la salvia, due cucchiai scarsi di miele e circa 150 grammi di zucchero. Lasciate sobbollire per dieci minuti, spegnete il fuoco e lasciate riposare il tutto per almeno mezzora. Aggiungete il succo di un limone, filtrate tutto e allungate poi con dell'acqua minerale.
Il liquido dovrà riposare in freezer per circa un’ora, coperto, dentro un recipiente in vetro.
Nel frattempo, montate a neve due albumi che unirete al sorbetto, lavorandolo con la frusta per qualche minuto, dopodiché riponetelo in freezer per un’altra mezzora. Sbattete poi il composto con la frusta per altri due minuti e mettetelo nuovamente in freezer per un’ora e mezzo.
Servite il vostro sorbetto in coppette, guarnito con le rimanenti foglie di salvia, dopo averlo trasferito per altri venti minuti in frigorifero.