Your cart
Non ci sono più articoli nel tuo carrello

La salvia è tra i profumi più inebrianti e profondi che l’orto ci regala: piantina aromatica e officinale, facile da coltivare su tutti i terreni, anche quelli più aridi, amante del sole e ricca di proprietà benefiche. Bastano poche foglie in uno dei vostri piatti perché il suo aroma intenso si sprigioni per tutta la casa. Anche il più semplice dei risotti i o degli arrosti diventa speciale grazie a lei e alla sua carica rivitalizzante per l’olfatto e per l’organismo. Ora è il momento di raccoglierla in abbondanza: abbiamo deciso di consigliarvi tre diversi modi per utilizzarla nella sue tre diverse varietà. Tre sfiziose ricette con la salvia, tre nuovi modi di gustarla.
Salvia fichi e speck per degli involtini ricchi di gusto
La salvia officinalis è la salvia classica, usata solitamente come insaporitore in polvere o essiccata, soprattutto sulle carni.
Le sue foglie fresche appena raccolte sprigionano però un sapore molto più vigoroso, piacevole e aromatico. Ecco perché vi consigliamo di utilizzarle durante una cena speciale, per degli involtini a base di fichi scuri maturi e succosi, attorno ai quali arrotolerete una fetta di speck (o, in alternativa, di pancetta affumicata) e una bella foglia di salvia.
Le sue foglie fresche appena raccolte sprigionano però un sapore molto più vigoroso, piacevole e aromatico. Ecco perché vi consigliamo di utilizzarle durante una cena speciale, per degli involtini a base di fichi scuri maturi e succosi, attorno ai quali arrotolerete una fetta di speck (o, in alternativa, di pancetta affumicata) e una bella foglia di salvia.
Potete accompagnare questo mix di sapori con una salsa a base di aceto balsamico e un goccio di miele. E, per chi non mangia carne, sostituite la pancetta o lo speck con una bella fetta di scamorza affumicata. Il successo di questi involtini è assicurato!
Crema di salvia a foglia larga e finocchi
Dall’aroma leggermente meno intenso, la salvia a foglia larga si presta facilmente a una ricetta tanto semplice quanto golosa, ovvero la salvia fritta in pastella (di cui vi abbiamo già raccontato in questo articolo) per via delle dimensioni delle sue foglie.
Un’idea facile e creativa, ma poco sperimentata, è quella di creare una crema di salvia con cui farcire crostini e bruschette dopo aver ripassato le foglie in padella assieme a del pangrattato, finocchi, aglio e un po’ di pepe nero macinato sul momento.
Volete un’alternativa più fresca? Lasciate le foglie di salvia così come sono, senza ripassarle in padella, solo con un filo d’olio extra vergine a crudo.
Patate novelle birra e salvia
La salvia longifoglia è una varietà ancora più resistente di quella classica. Anche lei produce fiori sottili, di un blu intenso, ma tra foglie più lunghe e quasi grigie. Quei fiori sono una ouverture d’estate, un preludio alla bella stagione, portatori di colori e lunghe giornate.
Con le foglie di questa varietà vi suggeriamo di realizzare un contorno perfetto, da intingere in una fresca salsa a base di yogurt: le patate birra e salvia. Lavate e asciugate cinque o sei foglie di salvia e fatele riposare in un po’ d’olio extravergine d’oliva per almeno mezzora.
Utilizzate un chilo di patate novelle, pulitele per bene (se siete sicuri della loro provenienza potrete lasciare la buccia) e fatele poi rosolare intere nell’olio aromatizzato alla salvia, con uno spicchio d’aglio.
Aggiungete una birra lager quando il fuoco è ancora alto, facendo sfumare. Abbassate dunque la fiamma e fate cuocere lentamente, a lungo, mescolando di tanto in tanto con delicatezza.