Peronospera nell'orto: come riconoscerla e combatterla

Cosa è la Peronospera

 
La peronospera o peronospora (Phytophthora infestans) è una malattia fungina crittogamica che può colpire diverse specie di piantine del vostro orto. Oltre alle viti , la peronospera colpisce diverse piante da frutto e ortaggi, tra le quali la cipolla, la bietola e, in particolare, le solanacee: le patate, le melanzane e i pomodori. Questa malattia colpisce soprattutto le piante che vivono in un clima umido e piovoso: le pioggie forti e frequenti favoriscono infatti questo tipo di infezione.
 

Come riconoscerla

 
Questo fungo causa un ingiallimento delle foglie delle piantine, con delle chiazze e macchie che ne alterano la regolarità del tessuto. Con l’avanzare della malattia, le macchie diventano più scure; se la peronospera attacca il fusto, il raccolto è seriamente danneggiato. Sul frutto del pomodoro, tra le piantine più colpite dalla peronospera, si manifesta con delle macchie marrone scuro, in cerchi concentrici.
 

Le tipiche macchie da peronospera sulle foglie di una pianta di patata
 

Come prevenirla

 
Un buon consiglio è sempre quello di lavorare bene il terreno, evitando i ristagni idrici. In caso di pioggia è necessaria una profonda vangatura. Se le piogge sono forti e frequenti, è possibile montare un piccolo tunnel per fare in modo che le piantine non  ricevano troppa acqua.


Come combatterla

 
Se le vostre piantine hanno subito un attacco di peronospera dovrete rimuovere le parti danneggiate e malate: togliete dunque le foglie colpite o gli interi rami. Nel caso in cui sia necessario estirpare l’intera pianta sarà possibile metterne a dimora un’altra nella stessa zona. È importante però che le piantine sane non vengano a contatto con quelle malate. Sarà bene anche disinfettare (o, in alternativa, lasciare sotto il sole per qualche ora) gli attrezzi che si utilizzano per le piante malate, prima dell’uso su piantine sane.

Un soluzione al problema della peronospera è il verderame, un sale di rame che si usa come fungicida per la maggior parte delle piante presenti nell’orto. Occorrerà comprare una confezione di prodotto della “famiglia” del verderame (come la preparazione per la poltiglia bordolese), in un garden: sono necessari, in media, 30 grammi di prodotto ogni 10 litri d’acqua (ma questo dipende dalla tipologia di prodotto: è consigliabile sempre seguire le istruzioni). Date il verderame a sera, e ridatelo dopo ogni pioggia.
 
Attenzione: è necessario che intercorra un periodo di latenza tra il momento in cui si somministra il prodotto alle piantine dell’orto e quello in cui è nuovamente possibile consumarne i frutti. Solitamente si tratta di un periodo che va dai 21 ai 28 giorni ma, anche in questo caso, vi consigliamo di leggere attentamente quanto riportato sulla confezione.
 
È fondamentale intervenire con i trattamenti a base di verderame tempestivamente, al manifestarsi dei primi segni di questa malattia.