Peperoncino: 4 consigli per coltivarlo al meglio sul tuo balcone

Come vi abbiamo anticipato poche settimane fa, sono disponibili moltissime nuove varianti di peperoncini: alcuni sono tra i più piccanti al mondo, altri perfettamente utilizzabili in cucina per la preparazione di piatti esotici o per arricchire le ricette tradizionali con il loro gusto deciso.

I peperoncini sono semplici da far crescere, anche alle nostre latitudini. Se volete avere la certezza di raccoglierne in abbondanza, ecco 4 consigli per coltivare al meglio queste piantine appartenenti alla famiglia delle solanacee.

 

Trapianto del peperoncino: dove e a quali temperature?
 

Trapiantate le piantine di peperoncino al centro di un vaso con la profondità di almeno 30 cm e diametro di almeno 20-25 cm in un terriccio a grana fine di qualità ottima. Sconsigliamo l'utilizzo della terra di campo, poiché troppo ricca di impurità nocive per le vostre piantine e troppo compatta.
Posizionatelo in un punto del balcone a mezz’ombra, così che possa godere della luce degli amati raggi solari, senza soffrirne durante le ore più calde: una temperatura eccessiva può essere infatti dannosa per il suo sviluppo. L’ideale per il peperoncino è una temperatura media di 25°C circa.

 

Ristagno idrico: il peggior nemico dei vostri peperoncini!

 

Evitate il ristagno idrico utilizzando un terriccio drenante: in commercio ne esistono di specifici per la coltivazione del peperoncino. Questa operazione aiuterà l’acqua in esubero ad allontanarsi velocemente.


Evitate l'utilizzo dei sottovasi: per un corretto sviluppo della piantina il terriccio va mantenuto sempre umido, ma attenzione a non eccedere. È utile, ancor prima del trapianto, sistemare sul fondo del vaso uno strato di argilla.
 

Un segreto per un peperoncino ancora più piccante...


Non tutti sanno che con piccoli accorgimenti e la giusta attenzione per l’irrigazione si può intensificare la piccantezza dei peperoncini!
È sufficiente diminuire al minimo le quantità d’acqua durante i 10 giorni che precedono il raccolto: questo aumenterà il livello di capsaicina, la molecola che determina la piccantezza dei frutti di questa pianta, regalandovi dei peperoncini ancora più saporiti.
 

… e uno per proteggerlo durante l’inverno
 

Alle nostre temperature i momenti ottimali per la coltivazione e la raccolta dei peperoncini sono la stagione mite e quella calda.
È possibile però proteggere le piantine durante l’inverno e rimetterle all’esterno al ritorno della primavera. Posizionate i vasi al chiuso nel momento in cui la temperatura scenderà al di sotto dei 15°C. Ricordate di bagnare la piantina ogni tanto e, prima dell’arrivo del caldo, potatene i rami a metà.

Abbiate cura delle vostre piantine di peperoncino fin dai primi freddi: una volta che avranno superato indenni la stagione fredda, potrete vederle germogliare e fiorire nuovamente a primavera.