Marzo: preparate l'orto per l'arrivo della primavera

Siamo in marzo: un mese cruciale per chi ama coltivare le piantine nel proprio orto o sul proprio balcone.

Rimbocchiamoci le maniche: è tempo di nuovi lavori da fare nell’orto! Se durante l’inverno avete iniziato a sistemare il terreno, ora è tempo di pianificare e decidere cosa vorrete coltivare (e dunque raccogliere) nei prossimi mesi.

Preparazione sesto d'impianto: distanza tra le piantine

Preparate le aiuole e i camminamenti : realizzate i vostri appezzamenti, dividendo il terreno in settori a seconda delle piantine scelte. Controllate quanto spazio è necessario per ogni tipo di coltura e curate in questo modo la composizione del vostro orto.
Ci sono due distanze: quella tra ogni piantina e quella sulla fila. Non sapete la distanza? Potrete trovarla in ogni scheda prodotto sul sito.
Questa prima operazione di progettazione è utile anche dal punto di vista estetico: un orto ordinato avrà la stesso aspetto gradevole di un giardino.

 

Rotazione: stessa aiuola, diversa tipologia di piantina

Ricordate anche quanto è importante la rotazione: pianificate le colture che si succederanno ciclo dopo ciclo, variando nella scelta delle piantine da trapiantare e far crescere nello stesso appezzamento. Questo è importante per la salute del terreno, che grazie alla varietà di colture manterrà una buona quantità di elementi nutrienti e sarà in grado di donarvi dei raccolti abbondanti e rigogliosi.
 

Terreno pulito: terreno con più sostanze nutritive

Ripulite il terreno dalle erbacce: durante questo periodo la malerba ricomincia a infestare i nostri orti. Ci sono tre tecniche per farlo, una volta trapianta la pianta: la pacciamatura, la zappettatura e poi, l'evergreen: sradicarle a mano. Ci raccomandiamo: l'importante è asportare bene le radici per prevenirnela ricrescita.

Ora che il vostro terreno è pronto, potete dedicarvi al trapianto: è il periodo giusto per le aromatiche, come il rosmarino, l’alloro o il prezzemolo, ma anche per le prime insalate e le lattughe, senza dimenticare i tipici frutti e ortaggi primaverili, come gli asparagi, i carciofi e le fragole.

Per gli ortaggi e le piante più delicate è forse ancora presto, soprattutto se non avete una serra o un tunnel.