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Siamo ancora nel pieno dell’estate, nel suo mese più caldo, e continuiamo dunque a parlarvi di come preparare l’orto per le colture autunnali e invernali. Sono tante le piantine che potete trapiantare adesso, per avere una resa perfetta nei prossimi mesi. Una tra queste è il finocchio, sia comune che precoce. In questo articolo vi abbiamo parlato di come coltivarlo nell’orto di casa, tra impegno e soddisfazione; oggi vogliamo soffermarci su un aspetto delicato ma che è possibile affrontate perfettamente con i giusti accorgimenti: quali sono le malattie che colpiscono il finocchio e come prevenirle?
Qui troverete i nostri consigli per coltivare le piantine di finocchio senza stress e senza paura!
Le malattie del finocchio
Il finocchio è una pianta forte e resistente: non saranno necessari particolari accorgimenti per quanto riguarda le avversità, ma solo un po' d'attenzione. Tra le malattie che più spesso colpiscono i finocchi coltivati negli orti domestici, vi è la peronospora. Si tratta di una malattia fungina, una delle più comuni, che colpisce la parte aerea della pianta: potrete riconoscerla grazie alle striature nere sui gambi.
C’è poi la xanthomonas, un tipo di proteobacteria, che si manifesta con macchie o strisce, che può causare il marciume dell’intera pianta.
Per prevenire sia peronospora che xantomonas, vi consigliamo dei trattamenti a base di rame, da effettuarsi almeno tre settimane prima del raccolto, così da lasciare il sufficiente tempo di carenza prima di consumare gli ortaggi raccolti. Ai primi segni di entrambe le patologie, asportate le parti colpite perché non infettino le altre piantine.
La sclerotinia (Sclerotinia sclerotiorum) è un’altra malattia fungina: nel caso in cui riconosciate le sue tipiche marcescenze che partono dall’esterno, nei grumoli, rimuovete la pianta e non lasciate che il fungo resti a lungo nel vostro orto.
Prevenitela con una buona irrigazione (i ristagni idrici sono molto dannosi!) e, fin da subito, in fase di trapianto: considerate di usare un intero lotto dell’orto solo per queste piante, o, perlomeno, mantenete le distanze ideali perché i finocchi abbiano il giusto spazio vitale (almeno 20 o 30 centimetri tra una pianta e l’altra e 50 tra le file) per consentire la rincalzatura, essenziale per prevenire questa malattia. Infine, non esagerato con la concimazione azotata.
Parassiti e altre avversità che colpiscono il finocchio
Fate particolare attenzione alla farfalla detta “macaone”, una particolare farfalla parassita del finocchio. Una buona consociazione di finocchio e cipolla vi aiuterà a tenerla lontana.
Come tante altre piantine, il finocchio viene preso di mira dagli afidi, specialmente gli afidi neri. Prevenite il loro attacco con dei macerati di ortica, d’aglio e pomodoro: dei metodi naturali, assolutamente non invasivi per il vostro orto e che favoriscono una buona concimazione.