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Coltivare un vigneto richiede di sicuro tanto lavoro e pazienza. Ma ciò che è più importante sarà, a parte un appezzamento di terra anche non di grandi dimensioni, una buona dose di passione e di entusiasmo per mettere a dimora filari di vite e iniziare a far crescere con amore queste piante. La preparazione del terreno è fondamentale, ma non è necessario investire in attrezzature costose. Se poi scegliete di partire dal trapianto delle giovani viti, buona parte del gioco è già fatto: tra vangatura e scelta della tipologia, ecco le regole d’oro per inaugurare il vostro vigneto e finalmente coltivare le viti da vino.
Il terreno e la concimazione
Anzitutto, scegliete le varietà di vite più adatte all’appezzamento che avete a disposizione. Considerate come elementi importanti il terreno e il clima e valutate se avete le condizioni ottimali per la coltivazione della vite scelta.
Un piccolo vigneto domestico non richiederà un grosso lavoro di preparazione per il trapianto: basterà smuovere il terreno (sino a 30-40 centimetri di profonità). Arieggiate il terreno, rivoltate la terra; dopodiché, applicate del buon concime organico ricco di azoto, fosforo, potassio. Il letame sarà perfetto, oltre che economico.
Per il trapianto scegliete una posizione soleggiata: i grappoli cresceranno più dolci. Fate sempre attenzione ai ristagni d’acqua ed evitate l’irrigazione eccessiva durante il primo anno.
Potatura, cure e trattamenti
La potatura è fondamentale per la vite. Specie durante la stagione di riposo vegetativo, poiché fruttificherà sui rami giovani. Durante l'estate può essere necessario qualche altro intervento.
Una vite ben coltivata e curata resiste bene alla malattie: effettuate il primo trattamento con la poltiglia bordolese alla fine dell’inverno. Durante la vegetazione, invece, sarà bene fare attenzione alle malattie fungine, come la peronospera della vite
Effettuate a più riprese la legatura dei tralci, che seguirà la crescita della pianta, per sostenerli ed evitare che si spezzino per il vento o per il peso dei grappoli d’uva.
Irrigate solo se il clima è molto arido.
Raccolta dell'uva
La maturazione avviene tra mezza estate e l'autunno. Ovviamente, dipenderà da diversi fattori: principalmente, dal clima, dalla varietà di vite e dalla posizione in cui è stata trapiantata.
Per capire quando sarà il momento giusto per la raccolta, assaggiate qualche chicco, rubandolo da punti diversi del grappolo e della pianta: se il sapore è dolce, il frutto sarà maturo.
Tagliate via i grappoli con una forbice, ma abbiate cura di lasciareo qualche centimetro di tralcio.