Goumi del Giappone: un arbusto ornamentale forte e dall'animo poetico
L’Elaeagnus Umbellata, conosciuta alle nostre latitudini come Goumi del Giappone, è una pianta, appunto, originaria dell’Est Asiatico, che si è poi diffusa in tutte le regioni temperate. Si tratta di un arbusto a duplice valenza (ornamentale e da frutto), a foglia caduca particolarmente vigoroso, resistente sia al freddo intenso che alla siccità, adattabile a ogni clima e temperatura, dal mare alla montagna, facile da coltivare, che nasconde un’animo poetico ed esteticamente sorprendente sotto il suo aspetto rustico e “disordinato”. Scopriamo allora di più sulla coltivazione dell’elaeagnus umbellata: una bella pianta invernale che vi stupirà di sicuro!
 

Trapiantare il Goumi del Giappone

 
Come abbiamo detto, il Goumi del Giappone si adatta davvero a tutte le condizioni. Simbolo di forza e vigoria, cresce bene in ogni clima e non ha bisogno di particolari cure. Tuttavia, sarà meglio prendere qualche piccolo accorgimento e seguire pochi e semplici consigli prima di trapiantarlo nel frutteto o nel giardino.
 
Il Goumi ha bisogno della luce solare per crescere al meglio delle sue possibilità: scegliete per lui una posizione ben illuminata se volete vederlo crescere in tutto il suo splendore. 
 
Il miglior suolo che potete scegliere per il suo trapianto è un terreno acido e fertile, ma si adegua davvero a ogni tipo di terreno, da quelli sassosi e aridi a quelli umidi. Anzi, le sue radici tendono ad accumulare e rilasciare azoto: questa caratteristica la rende una pianta in grado di fertilizzare il suolo, a beneficio di altre piante vicine.
 

Cure colturali

 
Vi consigliamo, soprattutto se non disponete di tanto spazio, una semplice potatura in inverno, per contenere la sua crescita vigorosa e diradare i suoi rami più “invadenti”. Eliminate solo i rami più vecchi e lasciate i nuovi, i più robusti, ma anche corti! Evitate sempre di tagliare le punte dei rami per accorciarli: potrebbe nuocere alla fioritura.
 
Innaffiate solo quando la pianta e giovane e in caso di siccità, e concimate solo quando è strettamente necessario.
 
La pianta è molto resistente alle malattie: prevenite soltanto, per sicurezza, l’attacco di parassiti come l’oziorinco (e i rari afidi).
 
 

Frutti del Goumi 

 
Si tratta di una pianta da frutto ancora poco conosciuta in Italia, ma molto interessante: le bacche sono molto ricche di vitamina C, sono proteiche e contengono moltissimi sali minerali. La sua polpa contiene anche degli acidi grassi essenziali, come quelli della serie Omega3 e Omega6.
 
In primavera le foglie, che conferiscono al cespuglio una bella sfumatura grigio-verde, vedono comparire i piccoli fiori bianchi, raggruppati in infiorescenze, dal lungo picciolo, ermafroditi e autofertili, dall’ottimo profumo e ricchi di nettare. La pianta si fa bella e pronta per la visita delle api!
 
A fine estate, arrivano anche i piccoli frutti: particolarissimi, dalla forma globosa, ricoperte di minuscoli puntini bianchi, come le foglie. Una volta raccolti, si possono conservare per settimane e consumare freschi o utilizzare per marmellate (ricordate però di “snocciolarli”!).
 
Siete pronti per questa esperienza di gusto, salute e bellezza da accogliere nel frutteto?