Frutta e verdura: cosa conservare fuori dal frigo

I prodotti freschi, raccolti dall’orto o dal frutteto, ma anche quelli acquistati al mercato, vanno incontro ad un naturale processo che li porta a degradarsi, in tempi che possono essere diversi per specie e varietà. Se non consumati subito quindi è necessario mettere in atto delle strategie che li mantengano “freschi” il più a lungo possibile.

Un ortaggio o un frutto una volta raccolto continua a vivere: una serie di processi chimici "vivi" che comportano un’alterazione nell’aspetto e nella consistenza dei tessuti, ma anche una perdita del valore nutrizionale.
Lo strumento più efficace per rallentare il processo di senescenza di ortaggi e frutta è il freddo, quindi nelle nostre case il frigorifero.

Però non tutti i prodotti freschi vengono agevolati dalla conservazione in frigorifero.Alcuni infatti ne possono venir danneggiati.
Ecco allora la lista di ortaggi e frutti che non devono essere messi in frigorifero:

Aglio, cipolla e scalogno
Semplicemente spazzolati per ripulirli dalla terra e mai lavati, vanno riposti in un luogo fresco e buio come una cantina o una dispensa dove la temperatura si attesta intorno ai 10 °C.

Patate
Che le patate amino il buio si sa, un po’ meno noto è che temono l’umidità e soprattutto il freddo. Temperature troppo basse modificano il sapore e la loro consistenza. Meglio optare per la parte bassa di una dispensa, magari vicino alle mele che, producendo etilene, ne rallentano la germogliazione.

Pomodori
Il pomodoro andrebbe consumato poco dopo la raccolta. Nonostante sia uso comune porlo in frigo, sappiate che il modo migliore per mantenerne inalterate consistenza e sapore è conservarlo a temperatura ambiente.La durata è comunque limitata.

Zucca
La zucca si conserva benissimo in un luogo fresco e possibilmente buio, come una dispensa o, ancora meglio, una cantina.

Mele
La conservabilità delle mele avviene in modo ottimale se si sceglie per loro un luogo buio e fresco, come una cantina, dove possono mantenersi sane per molto tempo. In frigorifero non supererebbe i dieci giorni: il freddo tende a danneggiare i tessuti che perdono in croccantezza e si anneriscono. Per aumentare un po’ di più la conservabilità in frigorifero posizionate le mele in sacchetti di plastica, fate uscire più aria possibile e chiudete bene. Poneteli poi nello scomparto più alto, il meno freddo.

Castagne
Le castagne non si conservano a lungo e il frigorifero non può avvantaggiarvi.Meglio porle in cassettine di legno in un luogo arieggiato e fresco.

Agrumi
Il modo migliore per conservare gli agrumi, in particolare le arance, sembra proprio non essere il frigo. Il fresco infatti li fa mantenere più turgidi e sodi ma il loro sapore si modifica diventando più amarognolo. E' meglio optare per la conservazione a temperatura ambiente perchè un frutto di una pianta che cresce in ambienti a clima caldo non è in genere dotato di meccanismi che lo proteggono dal freddo, quindi è per sua natura più vulnerabile alle basse temperature, riportando danni come annerimenti e rammollimenti dei tessuti

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