Fragola bianca: come coltivarla in casa
Oltre alla classica fragola rossa, nelle sue varianti più conosciute, questo frutto delizioso e ricco di vitamina C esiste anche in una particolarissima versione di fragola bianca: il suo nome è Pineberry, in italiano “fragola ananassa”. Il suo sapore ricorda il celebre frutto tropicale, mentre il suo aspetto è del tutto insolito: bianca con i puntini rossi. Una specie che rischiava di scomparire, introvabile fino a poco tempo fa, è ora disponibile anche per la coltivazione casalinga. Ecco la nostra mini-guida per coltivare la fragola ananassa nell’orto domestico: 
 

Breve storia della fragola ananassa

Una versione “primitiva” di questa varietà albina era nota in Sud America fin dal diciottesimo secolo. Successivamente, l’agronomo Nicolas Duchesne fece incontrare due varietà pregiate di fragola per ottenere un frutto ancora più succoso e dalle dimensioni maggiori. 
 
Ma, non molti anni fa, la fragola Pineberry ha rischiato di scomparire del tutto: forse, nonostante la sua qualità indiscutibile, la sua coltivazione non andava abbastanza “di moda” per il mercato. Grazie all’interesse costante di una comunità di agronomi e coltivatori olandesi, la varietà è stata recuperata e, pian piano, diffusa anche in altri paesi europei.
 
Il suo sapore si distingue da quello della classica fragola nostrana: più dolce, vicino, come si  è detto, a quello dell’ananas. 
 

Coltivare la fragola ananassa

Potrete coltivare la fragola ananas sia nell’orto che in vaso, sul balcone, poiché occupa poco spazio
 
Sarà una coltivazione molto semplice, che non richiede particolari cure o attenzioni: scegliete un terreno fertile, ricco di humus, al quale aggiungere del fertilizzante o del compost organico, e trapiantate le vostre fragole in pieno sole o a mezz’ombra, al riparo dalle correnti. Se le temperature invernali sono troppo rigide nelle vostre regioni, riparate le piantine durante la stagione fredda, anche all’interno, se necessario.
 
Se le trapiantate in pieno campo, lasciate una distanza di circa 40 centimetri tra le piante e innaffiate generosamente subito dopo. Annaffiate regolarmente durante la crescita, ma non abbondantemente: ricordate di fare attenzione ai ristagni d’acqua e di mantenere il terreno sempre leggermente umido durante l’estate. 
 
La pacciamatura con paglia o teli è una pratica consigliata, per garantire al terreno il corretto grado di umidità. 
 
All’inizio dell’estate aggiungete al terreno dell’altro concime, evitando quelli troppo azotati. 
 
Tra maggio e giugno avverrà l’attesa fruttificazione: quando le fragole passeranno dal colore verde al caratteristico bianco. 
 
Durante la raccolta, effettuate un taglio appena sopra i sepali. Non abbiate paura di eliminare anche i fiori della piantina: favorirete così la nuova fioritura e la fruttificazione.