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Il cotone: la piantina tessile più importante e diffusa in assoluto, da tempo immemore. A livello industriale la conosciamo perfettamente: il puro cotone popola i nostri armadi fin dall’infanzia ed è un materiale presente in ogni settore della nostra vita. Ma avete mai pensato di coltivarlo nell'orto domestico? Si tratta di una pianta ornamentale, rustica, semplice da coltivare e bellissima, della famiglia delle Malvaceae. Originaria di terre lontane, è di grande impatto per ogni giardino. Qui vi diamo qualche consiglio e vi raccontiamo come si coltiva il cotone in casa: il momento perfetto per il trapianto è adesso!
Trapianto della pianta di cotone
Il cotone è una pianta a ciclo annuale, che produce bellissimi fiori color crema, grandi e appariscenti, con una “gola” solitamente color porpora.
I frutti hanno la forma di capsule verdi, quando sono ancora immaturi, che divengono marroni a piena maturazione. All’interno delle capsule maturano i semi, che sviluppano la formazione delle fibre (bianche o marroni). Quando i frutti saranno finalmente maturi, si apriranno, rivelando i piccoli e sorprendenti batuffoli bianchi di bambagia.
Ma parliamo ora di come coltivare il cotone e trapiantarlo nell’orto o in giardino: anzitutto, scegliete una posizione soleggiata, perché il cotone ama i luoghi caldi e luminosi, ma riparata dal vento. Come si è detto, è una pianta rustica e facile da coltivare, dunque si adatta a qualunque tipo di terreno. Tuttavia, predilige quelli soffici, sciolti, ben drenati.
Prima del trapianto, dunque, preparate il terreno: lavoratelo in profondità con una zappatura o vangatura.
Cure colturali
Il cotone ama il caldo e si adatta molto bene ai climi caldi e secchi e persino alla siccità. Tuttavia, vi consigliamo un buon apporto d'acqua costante (soprattutto dopo il trapianto) per favorire la germinazione e la formazione di boccioli, dunque una bella fioritura abbondante. Sospendete gradualmente l’irrigazione dopo che i frutti si saranno formati e ingrossati, poiché hanno bisogno di un ambiente più secco per aprirsi. Fate sempre attenzione ai ristagni d’acqua perché potrebbero provocare marciume radicale!
La pianta è rustica e non necessita di particolari concimazioni per crescere bene, ma potete comunque arricchire il suolo in autunno e durante la stagione invernale con del concime stallatico maturo.
Ricordate, inoltre, che richiede temperature di almeno 15 °C per la fase di germinazione: abbiate sempre cura di proteggere le piante di cotone durante l’inverno ed eventuali gelate!
Resiste bene ai parassiti e alle malattie, ma fate comunque attenzione al fungo Fusarium vasinfectum.
Tenete sempre libero dalle infestanti, che potrete rimuovere periodicamente e manualmente.
Raccolto scalare del cotone
I bellissimi fiori sbocceranno in estate e formerà le famose capsule di cui abbiamo parlato. Verso settembre queste si apriranno per mostrare le fibre di cotone. Dai semi si ricava un olio utilizzato per la produzione del sapone.
Effettuate il raccolto a mano solo quando le capsule saranno ben mature: la fibra dovrà essere evidente. La raccolta è scalare: tra settembre e ottobre vi potrà capitare di effettuarla anche quattro volte!
Allora, siete pronti a trapiantare questa bellissima piantina nell’orto di casa e iniziare la vostra curiosissima coltivazione di cotone?