Eccoci tornati dalle vacanze e dalla calura estiva: settembre è un mese che per molti segna la ripresa delle attività, la rinascita, l'energia nuova che arriva insieme ai nuovi progetti. Ma, come sappiamo, nell'orto le attività non cessano mai! A seconda del clima, a settembre sarà necessario irrigare spesso sulla scia del mese passato, di sicuro bisognerà prestare attenzione alle infestanti, ma la parte più bella è senza dubbio quella del raccolto. E non dimentichiamo i nuovi trapianti da effettuare! Insomma, l'orto questo mese è ricco di lavoro per ogni bravo farmer: ecco una guida per scoprire cosa fare nell’orto a settembre.
I lavori nell'orto di settembre
A settembre è bene dedicarsi alla pulizia delle aiuole che hanno già prodotto (specie quelle che hanno ospitato i pomodori, le zucchine e altre colture trapiantate in primavera). Si può procedere alla vangatura, operazione utile soprattutto in prospettiva per chi desidera trapiantare aglio, cipolle e porri nei mesi di ottobre e novembre. In caso di bisogno e dunque a seconda del clima, dedicatevi alle irrigazioni, soprattutto per quanto riguarda le colture a foglia, cioè le lattughe, le coste e altri ortaggi simili: ne beneficeranno molto, soprattutto dal punto di vista qualitativo.
Fate attenzione alle cavolaie, e in genere alle larve che possono rovinare le piantine anche fino al punto di comprometterne la vitalità e la produzione. Un consiglio per la prevenzione è quello di usare prodotti biologici a base di Bacillus Thuringiensis. Occhio anche alle avversità come l’oidio o mal bianco, rischioso soprattutto per le vostre cucurbitacee in campo da diversi mesi, da combattere e prevenire con l'aiuto dello zolfo. Tenete sotto controllo anche la peronospera, specie per pomodori e peperoni, e se è necessario effettuate trattamenti preventivi a base di rame. Infine, la mosca del porro e le lumache sono parassiti che possono fare capolino dopo la pioggia e con l'umidità.
Durante questo mese le
infestanti possone essere particolarmente fastidiose: prima dell'arrivo della stagione autunnale è necessario fare una bella pulizia, specie nelle aiuole che ospitano le piante che hanno esaurito il loro ciclo vegetativo. Controllate i tutori dei vostri ortaggi rampicanti e, se necessario, sostituiteli. Soprattutto i pomodori potrebbero avere bisogno di nuovi sostegni o delle ultime azioni di potatura e di cimatura delle infiorescenze.
Il terreno, in generale, avrà bisogno di aria: zappettate per evitare la formazione della crosta in superficie (può capitare soprattutto nelle regioni dal clima più caldo).
E, a tal proposito, le irrigazioni dipenderanno molto dalle temperature, dalle precipitazioni e dal clima. Allo stesso tempo, abbiate sempre cura di tenere sotto controllo l'umidità, che come sappiamo può facilitare l'insorgere delle malattie funginee. Bagnate dunque il terreno con parsimonia e mai direttamente sulle foglie.
Introduciamo brevemente l'argomento delle
nuove colture da trapiantare nell'orto (che affronteremo meglio è nel dettaglio la prossima settimana). Questo mese l'orto si prepara a ricevere soprattutto gli ortaggi protagonisti dell'autunno-inverno, le più resistenti oppure quelle dal breve ciclo colturale, che raccoglierete prima che arrivi il freddo.
Il raccolto di settembre
In settembre l'orto è la casa delle soddisfazioni maturate sotto il sole d'agosto. Gli ultimi ortaggi estivi porteranno sulla vostra tavola il ricordo fresco dell'estate:
pomodori,
zucchine,
peperoni,
melanzane, ma anche le prime
zucche, le
carote, le
coste e le
insalate. Ci sono ancora le
erbe aromatiche, specie per chi desidera iniziare a essiccarle in vista dell'inverno. Per chi coltiva il vigneto ci sono le
viti che iniziano a maturare, mentre nel frutteto fanno capolino
fichi e
cachi.