
Cosa fare nell'orto a febbraio? Per chi ha la passione dell'orto in effetti febbraio è un mese significativo, nel frutteto in particolare; infatti, si può approfittare del riposo vegetativo delle piante per svolgere diverse operazioni di messa a dimora e di potatura.
Anche nell'orto ci sono delle cose da poter fare: è vero che la maggior parte del lavoro viene svolto in primavera, indicativamente a partire da marzo, ma i lavori da poter svolgere sono diversi e tutti importanti per avere delle colture rigogliose!
Cosa fare nell'orto a febbraio: ecco le attività del mese
Febbraio è un mese ancora piuttosto rigido, e l'orto non offre moltissime possibilità in termini di trapianti, anche se alcune varietà di lattuga possono essere messe in posa in tunnel. Però è possibile preparare il terreno alle semine e ai trapianti di marzo, anche se le gelate rendono molto duro il lavoro di vangatura. Nel semenzaio invece è possibile cominciare a seminare degli ortaggi primaverili, da poter trapiantare nell'orto in aprile. Per chi ha predisposto nei mesi precedenti le colture nel tunnel, sarà possibile anche la raccolta di alcuni ortaggi invernali come insalate, spinaci e cavoli. Al sud invece sarà possibile raccogliere i frutti di stagione come aranci, mandarini, mandaranci, limoni e pompelmi.
Dove il clima è più mite, in particolare nelle regioni del sud Italia, sicuramente sarà possibile effettuare più lavori perché il clima primaverile arriva con anticipo rispetto alle regioni settentrionali. Per chi abita al nord, infatti, in febbraio è ancora pieno inverno e anche le vangature possono essere un problema! Le vangature sono possibili dove il terreno non è troppo gelato o bagnato. In genere la lavorazione risulta più proficua verso fine mese, quando le temperature diventano più miti, mentre in alcune regioni del nord questo lavoro potrebbe essere possibile soltanto nel mese di marzo.
Se il clima lo consente, si possono anche ripulire le aiuole dell'orto da erbacce e sassi, e ove fosse possibile vangare, aggiungere compost o letame per arricchire il terreno di sostanze nutrienti. Si può già pensare alla progettazione dell'orto, pensando ad esempio a creare vialetti e canali di scolo, e sempre se il clima lo permette si può iniziare ad improntarli. In questo modo, si arriverà a primavera con un orto già pronto ad accogliere i nuovi trapianti e le nuove colture!
Cosa fare nell'orto e nel frutteto a febbraio
Febbraio è un mese in cui non è possibile effettuare molti trapianti di piante da orto, anche se la predisposizione di tunnel può essere d'aiuto dove il freddo è più rigido ed ospitare diverse colture, in particolare di lattughe, cavoli, cavolfiori di varietà invernale. In tunnel si possono mettere in posa alcuni legumi come fave o piselli, poi bulbi di aglio, scalogno, cipolle, cicorie e lattughe da taglio. Si possono mettere anche alcune erbe aromatiche come il rosmarino, il timo o la salvia.
Il discorso cambia nel frutteto: febbraio è il mese ideale per mettere a dimora molti alberi da frutto. Perché sono più persistenti rispetto alle colture da orto? La risposta è semplice: si tratta di piante poliennali, e si trapiantano già formate, ad uno o due anni di età, mentre nel caso delle orticole si metterebbero in posa piantine appena nate, dunque molto più delicate e vulnerabili. Il mese di febbraio è l'ideale per il trapianto delle piante da frutto in quanto le piante si trovano ancora in riposo vegetativo, e si possono trapiantare, potare e nutrire senza creare scompensi. Inoltre la primavera è quasi dietro l'angolo!
Sono molte le attività da poter eseguire a febbraio, nonostante il clima sia ancora piuttosto rigido: seguite i nostri consigli, e otterrete sempre i migliori risultati!