
Ed eccoci in primavera: la stagione della rinascita. Insieme ad essa rinascono molte piante, mentre altre vengono trapiantate per poter crescere rigogliosamente, sfruttando le temperature via via migliori.
É questo il caso degli spinaci! Questi vegetali sono famosi per essere capaci di restituire forza e vigore a chi è stanco, e per questo il loro consumo è molto diffuso.
Spinaci e primavera: il principe degli ortaggi nella stagione della rinascita
La primavera è la stagione successiva all'inverno, fase di quiescenza per alcune piante, e precedente all'estate, il periodo più caldo dell'anno. Infatti la sua etimologia è molto significativa, in quanto la parola è composta da due termini "prima" e "vera".
É possibile ricondurre quest'ultima espressione alla radice sanscrita "vas", che significherebbe "ardere, splendere", e dunque la prima-vera è la stagione prima dell'estate.
I fiori sbocciano, le giornate si allungano e in questo trionfo di luci e colori le persone ritrovano una rinnovata energia!
Ma cos'ha la primavera in comune con gli spinaci? A parte il fatto che questo è il periodo migliore per trapiantare le piantine di spinaci, sia la stagione che la verdura sono entrambi simbolo di rinascita.
Lo spinacio infatti sin dall'antichità era, in particolare per gli arabi, "il principe degli ortaggi", date le sue eccellenti proprietà nutrizionali, grazie alle quali è capace di restituire energia e forza a chi è stanco.
Gli arabi introdussero gli spinaci in Europa tra il 1200 e il 1300 e anche qui divennero famosi, tant'è che nel 1929 Braccio di Ferro è diventato il testimonial per eccellenza di questo alimento.
Ma cosa rende gli spinaci così fenomenali? Le sue caratteristiche nutrizionali! Sono infatti poco calorici e l'energia viene fornita principalmente dai carboidrati, seguiti dalle proteine e da una quantità irrisoria di lipidi.
Inoltre il contenuto di fibre è elevato, mentre il colesterolo è assente. Sono anche presenti vitamine e sali minerali.
Gli spinaci sono ricchissimi di ferro, anzi, detengono il primato tra gli ortaggi grazie alla quantità presente al loro interno (2,9 mg di minerale per 100 g di prodotto fresco).
Per mantenere appieno tutte le proprietà e i valori nutrizionali degli spinaci sarebbe indicato consumarli crudi, anche perché la cottura in acqua tende a disperdere il prezioso carico di minerali per diluizione; preferendoli cotti, però, si consiglia di consumarli al vapore: con qualche goccia di limone si potrà ripristinare la concentrazione di vitamina C persa in cottura, aumentando la biodisponibilità del ferro.
Come coltivare gli spinaci: consigli utili per orto domestico e vaso
Lo spinacio è una specie della famiglia delle chenopodiacee, parente delle biete e della barbabietola. Il suo nome botanico è "spinacia oleracea" ed è una pianta erbacea di piccole dimensioni, caratterizzata da foglie a rosetta.
Questa verdura è molto semplice da coltivare, non solo nell'orto domestico ma anche sul balcone in vaso.
Gli spinaci sono una coltivazione che resiste molto ai climi freddi ed è tollerante in fatto di terreno. Si adatta infatti a spazi di mezzombra, resistendo a basse temperature. La stagione perfetta per la coltivazione è per questo la primavera, ma la sua resistenza a temperature fino a 5°C la rende adatta anche all'autunno.
I mesi ideali per il trapianto sono sicuramente da febbraio ad aprile.
Le piantine nell'orto andrebbero trapiantate ogni 15 centimetri, in file distanti circa 40 centimetri tra loro.
Lo spinacio è una pianta che cresce rapidamente, dunque il raccolto arriva presto: da aprile a maggio, e generalmente a 30 giorni dal trapianto.
La coltura non ama la siccità, per cui è bene irrigare al bisogno, evitando di bagnare le foglie ma versando l'acqua sul terreno, ma attenzione ai ristagni.
Gli spinaci possono esser danneggiati da alcuni insetti, tra cui le mosche minatrici, gli afidi e le nottue. Inoltre temono anche gli assalti delle lumache e dei topi.
Per quanto riguarda la coltivazione in vaso, i passi da seguire sono gli stessi della coltivazione nel terreno: attenzione quindi al bisogno di acqua e ai ristagni.
Se si desidera una buona produzione continua si possono tagliare le foglie più grandi che crescono sui lati, lasciando il cespo centrale. Se si vuole invece tagliare tutto il cespo si consiglia di tagliarlo un po’ alto, lasciando così alla pianta possibilità di dare più di un raccolto.
Gli spinaci in cucina: una verdura versatile per ogni preparazione
Come precedentemente affermato, la cottura consigliata per gli spinaci è quella al vapore, che permette di mantenere inalterati il gusto, il colore, e soprattutto i nutrienti.
Largamente diffuso però è il metodo di lessarli in una pentola con poca acqua bollente, oppure in padella con un coperchio, saltandoli ad esempio con burro o olio e cipolla.
Ci sono poi tantissime altre ricette con gli spinaci, più elaborate e che quindi richiedono un tempo più lungo di preparazione: zuppe, torte salate, frittate.
Gli spinaci sono talmente versatili che si possono utilizzare anche nei primi piatti, per la creazione ad esempio di risotti, o come condimento per una pasta, per non dimenticare i gustosi ravioli ricotta e spinaci.
E ancora, possono essere impiegati per la preparazione di secondi piatti come l'arrosto ripieno. Ottimi anche crudi, gli spinaci si possono aggiungere a delle fresche insalate estive o primaverili.