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Una terra feconda e variegata come la Calabria fà dono al patrimonio gastronomico italiano di tante specialità uniche e introvabili altrove. Così, tra le cipolle di Tropea e la mitica ‘Nduja, la regione è famosa per i suoi aromi decisi che conquistano i palati audaci e raffinati. Noi vi proponiamo di rivivere in cucina questi sapori tipici e di utilizzare uno dei frutti più amati di queste zone, che potrete facilmente coltivare sul vostro balcone, per preparare un’intramontabile ricetta: la crema di peperoncino piccante calabrese!
Crema di peperoncino piccante calabrese: la ricetta
Esistono tante varietà di peperoncino calabrese, dalle diverse forme e dal grado di piccantezza più o meno elevato. Noi abbiamo scelto il diavolicchio, piccante al punto giusto per i più temerari (raggiunge infatti, circa, le 30.000 unità sulla scala Scoville), ma profumato e gustoso, tanto da poter essere usato tranquillamente in cucina, fresco, sott’olio o essiccato.
Per questa crema dal colore rosso fuoco, intenso e brillante, vi serviranno:
- peperoncini freschi piccanti (almeno 250/300 grammi)
- uno spicchio d’aglio
- olio extravergine d'oliva
- sale grosso (da cospargere: circa 120 grammi)
- un frullatore a immersione
Raccogliete i vostri peperoncini freschi utilizzando dei guanti in lattice. Abbiate cura di proteggere le mani durante l’intero procedimento e durante tutta la preparazione della ricetta.
Lavate i peperoncini, asciugateli bene e puliteli, eliminando il picciolo. Per quanto riguarda i semi potete scegliere, a seconda del grado di piccantezza che vi piace e che riuscite a sopportare, di eliminarli del tutto oppure di utilizzarne solo una parte.
In alcune ricette si cospargono di sale i peperoncini e si lasciano a riposo anche per un giorno e una notte interi, affinché perdano l’acqua. Altri preferiscono utilizzare i peperoncini senza disidratarli, utilizzando un colino successivamente per eliminare l’acqua in eccesso: anche qui, scegliete l’alternativa che preferite rispetto al vostro gusto e al tempo che avete a disposizione. Noi vi consigliamo di pazientare e seguire la ricetta tradizionale.
Dopo il periodo di riposo, eliminate il sale in eccesso (aiutatevi con un piccolo pennello da cucina) e frullate i vostri peperoncini piccanti insieme con lo spicchio d’aglio, dal quale avrete rimosso l’anima in precedenza.
Aggiungete a filo, mentre frullate, dell’ottimo olio extra vergine d’oliva. Continuate finché non otterrete una crema omogenea.
Sterilizzate un vasetto di vetro a chiusura ermetica, versateci dentro la vostra crema piccante e chiudetelo, verificando che sia sottovuoto. Conservate poi il vasetto in un luogo fresco e asciutto: la crema di peperoncini fatta in casa andrà consumata entro un mese dalla sua preparazione.
Utilizzi della crema di peperoncino piccante
La crema di peperoncino piccante calabrese è una ricetta che si presta a molteplici utilizzi: ottima per accompagnare degli antipasti di terra, da spalmare sul pane o sui crostini rustici, si presta perfettamente per condire un primo piatto audace e classico allo stesso tempo.
Il vantaggio di utilizzare dei peperoncini appena raccolti, coltivati in vaso sul vostro balcone, darà alla ricetta un valore in più: consumerete un cibo eccezionalmente fresco, genuino, dalla provenienza sicura. Senza contare, infine, la soddisfazione di poter gustare il frutto delle vostre cure.