
Non c’è orto senza zucchina perchè sia in vaso e sia in piena terra dà grandi soddisfazioni, perché è generosa e riempie il piatto e il frigo per l’intera estate.
La nostra zucchina si può cucinare in vari modi e una cosa importante è sapere che anche le foglie e i gambi sono commestibili, io le faccio spesso.
Pulisco bene le foglie mentre i gambi sono da sminuzzare o tagliarli nella loro lunghezza per renderli teneri.
Successivamente li sbollento in acqua e sale e poi li salto in padella con aglio e olio (come gli spinaci).
Le trovo molto buone e, contrariamente a quanto si può pensare vedendole dure e coriacee, si ammorbidiscono con la cottura.
In Italia si usa poco: ho imparato in Francia e, passate con un cucchiaio di panna e una patata, danno anche una vellutata notevole. Altrettanto con il verde dei rapanelli.
La zucchina non è solo semplice da cucinare ma anche da coltivare, basta solo seguire alcuni pratici accorgimenti.
Sul balcone:
Se vogliamo coltivare la zucchina in balcone dobbiamo optare per le varietà a cespo.Bisognerà metterne una per vaso che dovrà esser largo sui 30-40 cm.
Se decidiamo invece per le rampicanti possiamo metterne due per vaso, ma occorrerà prevedere una spalliera o un graticcio.
Semina:
I semi si interrano da metà aprile a giugno e vanno disposti due o tre per buchetta con la punta rivolta verso l’alto. Le piantine che sono già pronte possono invece essere trapiantate fino a luglio, se vogliamo raccogliere frutti fino a settembre.
Concimazione:
Le zucchine amano un suolo che sia ben esposto al sole e fertile. Prima della semina bisogna seguire alcune regole importanti:
- arricchire il terreno con sostanza organica
- non ripiantare le zucchine nello stesso terreno prima di tre o quattro anni
- nelle stagioni precedenti alla semina coltivare al loro posto delle leguminose perchè fissando l’azoto rendono il terreno più fertile.
Irrigazione:
Da tenere a mente che è importante annaffiare per bene dopo la semina o il trapianto e con regolarità in seguito perchè cosi si evitano sbalzi di acqua nel suolo e si evita di comprometterne la crescita. Per annaffiare ricodarsi di agire solo sul terreno e no su fusti o foglie.
Pacciamatura:
La zona in prossimità della pianta va mantenuta pulita.Un consiglio è quello di pacciamare con della paglia o con dei teli.
Coltivazione:
Se la zucchina è del tipo strisciante bisognerà prevedere dei sostegni alti circa 120 cm a cui legare il fusto mano mano che cresce. In questo modo si permetterà una migliore areazione e insolazione e una migliore raccolta.
Nemici:
Tra i parassiti animali i più temibili sono gli afidi che fanno appassire le foglie. Il male però più frequente è lo oidio, un fungo a cui piace l’umidità stagnante. Questo fungo colpisce le parti verdi che vengono macchiate di bianco e dopodichè ingialliascono e cadono causando una vera catastrofe.