Come coltivare il noce in giardino
Il noce è una pianta tra le più antiche esistenti sulla terra, originaria delle pendici dell’Himalaya. Maestoso, ornamentale, longevo: coltivare il noce in giardino è un’esperienza speciale, capace di connetterci direttamente, è il caso di dirlo, con le nostre radici e con quelle dei nostri antenati. 
 
Persino Shakespeare celebrava questo albero e i suoi amatissimi frutti, in un verso dell’Amleto: “Starei in un guscio di noce e mi reputerei re di uno spazio infinito”. Le noci da sempre simboleggiano il nido, l’origine della vita, regno di assoluta fertilità. E, naturalmente, sono un alimento adorato per la sua bontà, le sue proprietà benefiche, la sua versatilità.
 
Il noce è una pianta vigorosa, con un tronco solido e dritto, che resiste bene al freddo (anche se teme le gelate tardive). Tendenzialmente autofertile, il noce non attira molti insetti e  l’impollinazione avviene grazie al vento.  Ma come coltivarlo al meglio in casa? Ecco alcuni consigli: 
 

Trapianto del noce

 
Le piante di noce devono essere trapiantate a poca profondità (circa 15 centimetri). Trapiantatele in inverno; il noce soffre molto i ristagni idrici, mentre resiste bene in terreni calcarei. Preferisce comunque terreni sciolti a medio impasto, lavorati in profondità, ricchi di sostanze organiche e freschi. Teme gli sbalzi termici improvvisi, specie i passaggi dal caldo a freddo. Scegliete per lui un’esposizione a sud ovest e un punto del giardino protetto dal vento.
 

Coltivazione del noce

 
Effettuate delle concimazioni periodiche. I concimi ideali sono quelli ad alto contenuto di potassio e azoto, con quantità ridotte di zinco, manganese e boro.
 
Occorre potare l’albero del noce due volte l’anno, ma solo fino a quando il noce non raggiungerà un’altezza di circa due metri e mezzo: potate i rami sia quando i suoi germogli misureranno circa una ventina di centimetri, sia in piena estate, per facilitare la germogliazione centrale. superficiale e di rifinitura.
 
Durante i primi tempi sarà bene utilizzare un tutore in legno per favorire la crescita della pianta. 
 

Raccolta delle noci

 
Le noci sono rinomate, oltre che per il largo utilizzo in cucina e per la loro bontà, anche per  tenere sotto controllo il colesterolo. Ricche di omega 3, le noci sono un alimento da inserire a pieno titolo in una dieta sana e equilibrata, specie se coltivate in casa. Si raccolgono ad inizio autunno; poiché la maturazione delle noci è scalare, per capire quando raccogliele noci sarà sufficiente osservarle. Le noci saranno pronte quando la parte carnosa presenterà delle spaccature e inizierà a distaccarsi dal guscio.
 
Nella tradizione contadina i frutti del noce si raccolgono da terra, dopo la naturale caduta del guscio. Questo metodo può comportare dei problemi in caso di umidità, poiché le noci potrebbero danneggiarsi. Raccoglietele dunque ogni 2 o 3 giorni, oppure preparate delle reti in polietilene che le raccolgano in caduta. Un altro metodo di raccolta che non procura svantaggi è l’abbacchiatura dei rami, che prevede l’impiego di pertiche per scuotere i rami del noce e farne cadere i frutti,