Come coltivare il giuggiolo in casa: una mini guida
Il giuggiolo: ecco un’altra meravigliosa pianta da frutto ornamentale che regala dei frutti speciali, le famosissime giuggiole. Come coltivare il giuggiolo nel frutteto familiare o nel proprio giardino? Si tratta di un’operazione semplice, poiché questo albero non richiede cure eccessive ed è piuttosto adattabile. E poco importa che l’espressione “andare in brodo di giuggiole” (uscire di sé dalla gioia) sia in realtà un’alterazione dell’originario detto “andare in brodo di succiole” (cioè le castagne lessate): la coltivazione del giuggiolo è davvero un’attività che regala gioia e contentezza ai farmer amatoriali, siano essi esperti o alle prime armi. La soddisfazione di raccogliere le proprie giuggiole, questi frutti di rara bontà, in estate, direttamente dal proprio albero, non ha pari. Ecco allora qualche piccolo consiglio per il trapianto e la cura di questa pianta. 
 

Trapianto del giuggiolo

Il giuggiolo è auto-fertile, robusto e resistente, e si adatta a diversi tipi di terreno, anche a quelli più aridi. Preferisce, tuttavia, quelli leggeri e sabbiosi, non umidi.
Per la sua coltivazione è necessario prestare attenzione alle temperature, poiché questa pianta, pur resistendo anche oltre i – 20°C, non ama un clima troppo rigido e le gelate precoci possono essere dannose, specie quando l’albero è ancora in vegetazione. Scegliete dunque una zona ben protetta, riparata e esposta al sole, specie se scegliete di coltivarla nelle regioni del nord. 
 

Coltivazione del giuggiolo

La coltivazione del giuggiolo non richiede potature particolari. Anche la concimazione non è indispensabile: se il terreno è particolarmente povero sarà sufficiente aggiungere del letame maturo ogni due o tre anni, sul finire della stagione autunnale.  Il giuggiolo resiste bene alla siccità: basterà irrigare in caso di lunghi periodi senza piogge, (specialmente se il terreno in cui cresce è di tipo sabbioso). Questa pianta, chiamata ufficialmente Zizyphus sativa, mantiene di solito delle dimensioni ridotte; può tuttavia arrivare anche a sei metri d’altezza. 
 
L’incantevole fioritura è scalare: inizia solitamente a metà giugno, protraendosi fino alla metà di luglio.
 

Raccolta dei frutti: le giuggiole

Questi frutti, che maturano scalarmente e nella parte finale dell'estate, hanno dimensioni e peso variabili (dai 5 fino ai 50 grammi). Un albero adulto ne produce, in media, 20 chili.
Hanno la buccia di un colore verde che diventa poi rossa scura. Il loro sapore diviene dolce a maturazione completa, quando raggiungono un aroma zuccherino dal lieve retrogusto acidulo. 
 
La raccolta delle giuggiole si può protrarre fino all’autunno, per tutto settembre e ottobre. Consumatele fresche, gustandone il pieno gusto senza aggiungere altro, o utilizzatele per la produzione di marmellate e confetture casalinghe.