Come coltivare i broccoli nell'orto

I broccoli sono degli ortaggi, o, tecnicamente, dei fiori della Brassica oleracea, tipicamente invernali, ricchi di proprietà come fosforo, ferro e magnesio e fibre.
Sono più proteici di altri ortaggi e sono considerati anti-cancerogeni per via dei polifenoli. Hanno inoltre un’elevata quantità di vitamina C e provitamina A.
Ne esistono di diverse tipologie, tutte dalle qualità organolettiche degne di nota. Sono tutte piantine particolarmente resistenti al freddo: Il broccolo calabrese è una delle varietà più apprezzate, quello fiolare o fiolaro, prodotto tipico del territorio veneto, è tra le più rinomate, come anche il broccolo verona nelle sue varianti: tardivo, medio e precoce.

il broccolo ha un sapore delicato, difficilmente amato dai bambini, ma apprezzato sempre più dagli adulti, grazie anche al suo impiego in ottime ricette della tradizione italiana.
Scegliere di coltivare i broccoli in casa è indubbiamente un vantaggio, sia dal punto di vista economico che salutare: trapiantare le piantine nell’orto vi darà la possibilità di averne di genuini e freschi per la stagione invernale.


Trapianto
 

Rispettare la corretta distanza per il trapianto è necessario affinché le piantine di broccolo abbiano spazio sufficiente per crescere bene; in questo modo voi stessi avrete spazio per muovervi tra le file dell’orto. Posizionate dunque le piantine di broccoli a dimora con almeno 30-40 centimetri tra l’una dall’altra e lasciando uno spazio tra le file di almeno 50-60 centimetri.
Il periodo migliore per il trapianto inizia ad agosto: subito dopo averlo effettuato sarà bene annaffiare spesso le piantine.


Consociazioni


Una buona pratica per la coltivazione del broccolo, sarà quella di associarlo nel trapianto in orto, a varietà di piantine come: cetriolo, lattuga, menta, sedano e porro. Tutte queste piantine ne gioveranno in salute.


Coltivazione


I broccoli sono relativamente facili da coltivare anche se richiedono però un po’ di preparazione del terreno: è necessario infatti lavorarlo in profondità, concimandolo con letame maturo o stallatico secco.
A coltivazione avviata, durante il periodo più fresco, le piantine di broccoli non dovranno ricevere troppa acqua: i ristagni potrebbero far marcire la pianta o i suoi frutti. Sarà sufficiente un’innaffiatura regolare e moderata.
Prima del raccolto non aggiungete altri concimi o elementi nutritivi al terreno, se avete già concimato bene in fase precedente.


Raccolta
 

Il raccolto avviene a partire da 85 giorni dopo il trapianto per la varietà broccolo Calabrese, durante tutto l’inverno (e fin da novembre se si trapianta in agosto) per quanto riguarda il broccolo fiolaro.
La loro raccolta deve essere graduale: partite prima da quelli più grandi, eseguendo un taglio netto, in obliquo.

Dei broccoli potrete consumare sia le foglie, verdi e tenere, sia le cime, fino alla parte superiore del gambo. Cucinateli freschi, appena raccolti, o surgelati dopo averli sbollentati per conservarli più a lungo.

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