Your cart
Non ci sono più articoli nel tuo carrello

La lattuga iceberg ha un bel cespo tondo, compatto e voluminoso. Le sue foglie sono croccanti e dissetanti, spesse e adatte alla preparazione delle migliori insalate ricche di elementi succosi, come i pomodorini, o anche grassi, come formaggi, avocado, e condimenti a base di salse e yogurt. Rustica e facile da coltivare, l’insalata iceberg (o lattuga brasiliana) è un ortaggio che davvero non può mancare nel giardino vegetale del farmer più salutista, anche per via delle sue numerose proprietà. Ecco un piccolo vademecum di consigli per coltivare l’insalata iceberg nel vostro orto!
Insalata iceberg proprietà
Poche calorie (solo 11 kcal per 100 grammi), tantissima acqua e fibre che regolarizzano l’attività intestinale. Ecco le maggiori proprietà dell’insalata iceberg. Ma non solo: carotenoidi, ferro, potassio, vitamine del gruppo B, vitamina C e A. E, infine: è ricca di magnesio, dunque ottima per chi soffre di sindrome premestruale, e di acido folico, per cui è consigliatissima durante la gravidanza.
Coltivare insalata iceberg
Trapianto.
Scegliete un terreno sciolto, non troppo compatto, fertile e ricco di sostanza organica. Un buon apporto di calcio gioverà alla salute della vostra lattuga brasiliana, mentre sarà meglio evitare un terreno acido o salino. Concimate il terreno con un certo anticipo rispetto a quando vorrete trapiantare la vostra insalata e arricchitelo anche con fosforo e potassio.
Trapiantate poi la vostra zolletta di terra (che dovrete inumidire e rinfrescare) con la giovane piantina con delicatezza, in un terreno irrigato leggermente, così che l’apparato radicale trovi comfort e attecchisca bene. Evitate di interrare il colletto e lasciate almeno 30 centimetri sulla fila e fino a 50 tra le file.
La lattuga brasiliana cresce bene in un clima dalle temperature medie, che possibilmente non scenda sotto i 6°. Soprattutto nelle regioni dal clima più favorevole, si potrà coltivare durante tutto l’anno.
Cure colturali
Tenete sempre pulita l’area dalle infestanti che tendono a succhiare via le preziose risorse del suolo “rubandole” all’insalata, oltre che a veicolare malattie; potete praticare la sarchiatura oppure farlo periodicamente a mano. Per prevenirle è sempre consigliabile una buona pacciamatura.
Irrigate con un impianto a goccia con manichetta per non bagnare le piantine. Preferite le annaffiature frequenti ma equilibrate, che mantengano un costante il livello di umidità nel suolo, e fatelo soprattutto al mattino. Aumentate la frequenza nei periodi afosi.
Ogni 10 giorni circa, nutrite il suolo concimando a base di azoto (senza eccedere, soprattutto in prossimità della raccolta), potassio, fosforo, ferro, magnesio e calcio.
Le principali avversità, dovute soprattutto a un eccesso di umidità del terreno, sono: malattie fungine come rizoctonia, pitium, peronospera, verticillium, oidio. Prevenitele seguendo i consigli per l’irrigazione, evitando sempre i ristagni d’acqua e, nel caso della peronospera, effettuando eventualmente (e con cautela) dei trattamenti a base di rame).
Tra i parassiti, fate attenzione ai bruchi e larve di oziorrinco e maggiolino, ferretti, lumache e afidi.
Il raccolto
Quando la vostra insalata iceberg raggiungerà le dimensioni tipiche e ottimali, raccogliete in cespi recidendoli nettamente alla base. Come per le altre lattughe da cespo, si taglia tutto il cespo in una volta. Si conservano bene in frigo anche per 3 settimane, meglio se avvolte in panni di stoffa leggermente umidi.
Prodotti correlati
PIANTINE DA ORTO
Cavolfiore tardivo pack da 6 piantine
PIANTINE DA ORTO