Coltivare il susino per consumare i suoi frutti sempre freschi e a chilometro zero

Le susine sono tra i frutti più succosi e dissetanti dell'estate. Una vera delizia per il consumo immediato. Eppure sui nostri banchi frutta è difficilissimo trovarne a chilometro zero: solitamente si tratta di susine d'importazione, cresciute in serra e riposte nei frigoriferi durante i chilometri percorsi su strada per arrivare fino a noi. Perché allora non coltivarle in casa? Un'alternativa più economica, più salutare, più ecologica! Inoltre, ci sono tante varietà di susine da scoprire: coltivarle è l'occasione per conoscere dei gusti nuovi. Dunque, ecco puntuali i nostri consigli per coltivare il susino nel vostro giardino: un albero da frutto antico e amatissimo!

Trapianto susino

Le varietà di susino sono che vi presentiamo sono autofertili: non necessitano dunque di vicinanza con altre varietà. Trapiantatelo in piena terra da ottobre fino ad aprile. Meglio scegliere un angolo riparato e a mezz'ombra. 

Scavate una buca larga circa un metro quadro e profonda almeno mezzo metro, per consentire alla terra di assestarsi bene. Ripulite la buca da terra e erbacce e mescolate un po' di cornughia al suolo prima del trapianto. 

Dopo aver rinfrescato le radici con della poltiglia di fango, completate il trapianto, ricoprendo con del terriccio e compattando bene il tutto. Annaffiate generosamente dopo l'operazione. 
 

Cure colturali

Del buon concime organico in autunno aiuterà la crescita del vostro susino. Un concime più specifico per alberi da frutto sarà necessario invece in primavera.  

Sono piante che generalmente resistono bene alle malattie: tuttavia, sarà una buona pratica effettuare dei trattamenti preventivi alla poltiglia bordolese. 

Potature periodiche saranno sufficienti per il buon andamento della sua chioma, ma solo dopo il primo anno dal trapianto.
 

Raccolta susine

A seconda della varietà, i frutti matureranno da giugno a settembre. La più tardiva è forse la varietà Stanley, che vi consigliamo tuttavia perché si tratta delle rinomate e famose prugne californiane, ottime da essiccare. 

Ogni varietà, comunque, lo farà dopo aver brillato per la bellezza della sua fioritura tardo primaverile: sarà davvero una festa per il vostro giardino!