Coltivare i cavolfiori nell'orto di casa
I cavolfiori: forse la varietà di Brassica oleracea, cioè di cavolo, più bella esteticamente, più variegata e sorprendente. La sua delicata infiorescenza può assumere forme suggestive e colori molto diversi, a seconda della varietà. Ma come coltivare i cavolfiori nell’orto di casa? Trapiantare i cavolfiori nel proprio orto significa poter godere del loro gusto e delle loro proprietà, consumandoli freschissimi durante tutto l’inverno. Ecco allora alcuni semplici ma essenziali consigli per voi. 
 
 

Trapiantare i cavolfiori

 
Il cavolfiore resiste bene alle temperature rigide (anzi, pare che il freddo ne esalti caratteristiche e sapore). Preferisce, generalmente, un clima che vada dal temperato al freddo, mentre teme la siccità, specie quando è giovane. 
 
Trapiantatelo in un terreno ad impasto fresco, fertile e ben drenato, mantenendo delle distanze che vanno dai 40 centimetri circa sulla fila e almeno 50-60 tra le file, a seconda delle specifiche varietà. 
 
 
Scegliete un punto in cui il cavolfiore non sia stato già piantato (a meno che non siano passati tre anni). Una buona pratica è quella di avvicendarlo con delle leguminose: fave, piselli, fagioli.

Delle buone consociazioni sono poi: lattughe, spinaci, aromatiche come salvia, rosmarino, o altri ortaggi come pomodori e sedano che tengono lontana la cavolaia e la mosca del cavolo, molto dannose per questi ortaggi. 
 

Cure colturali


Prima del trapianto, assicuratevi di pulire bene il terreno e di interrare concimi a base di azoto, fosforo, potassio e microelementi. Inizialmente, i cavolfiori richiedono un’irrigazione abbondante. Sarà poi sufficiente innaffiarli con regolarità, evitando i ristagni d’acqua. 
 
Consigliamo sempre la pacciamatura con del materiale naturale per favorire una buona crescita degli ortaggi. 
 

Raccolta dei cavolfiori


A seconda delle varietà, raccoglierete i vostri cavolfiori dall’autunno in poi. Il cavolfiore classico, per esempio, matura a circa 70-80 giorni dal trapianto e si raccoglie da maggio fino a novembre.

Il bellissimo cavolfiore romanesco matura tra novembre e dicembre, mentre il cavolfiore tardivo farà capolino a marzo, o comunque, generalmente circa centocinquanta giorni dopo il trapianto.
 

Siete pronti per un’esplosione di bellezza e colori nel vostro orto invernale?
 

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