Cavoletti di Bruxelles: come cucinarli in modo appetitoso
I cavoletti di bruxelles sono ortaggi decisamente singolari: amatissimi mignon della famiglia dei cavoli, sono in realtà dei delicati germogli che crescono alla base delle foglie di Brassica Oleracea, il classico cavolo invernale. Questo è il momento perfetto per iniziare a trapiantarli! In questo articolo vi avevamo dato alcuni consigli sul trapianto e la coltivazione dei cavoletti nell’orto domestico. Oggi invece vi portiamo dall’orto in cucina, esplorando come cuocere i cavoletti di Bruxelles: ricette appetitose, per stuzzicare la fantasia e invogliarvi a consumarli freschi, appena raccolti dalle vostre piantine.
 

Come pulire i cavoletti di Bruxelles 

Trapiantandoli adesso, da novembre a marzo raccoglierete i vostri deliziosi cavolini. Assicuratevi che siano ben chiusi e dal colore verde brillante, dal diametro di almeno 3-4 centimetri. Otterrete dei germogli freschi, teneri e croccanti.
 
Pulirli è un’operazione molto semplice, ma fondamentale: 
recidete le basi fino a pareggiare i cavolini, eliminate poi le foglioline esterne più danneggiate, e infine, lavateli bene con dell’acqua fredda. 
 

Come cuocerli?

I cavolini di Bruxelles sono buonissimi e salutari, ma… non vanno mangiati crudi! 
 
Qualsiasi ricetta vogliate seguire per prepararli, dovrete prima sbollentarli per pochi minuti in acqua salata. Lasciateli scolare bene, così che perdano l’acqua in eccesso. A questo punto saranno pronti per essere cucinati e diventare così invitanti e saporiti da piacere anche ai bambini!
 
Un piccolo trucco: se la ricetta che sceglierete prevede di infornare i cavolini, fateli sobbollire anche per 10 minuti. Cuoceranno meglio dentro il forno, croccanti fuori e cremosi dentro. 
 

Ricette sfiziose con i cavoletti di Bruxelles


Insalata russa rivisitata

La base è quella dell'insalata russa classica: patate e carote a dadini lessate al dente, "affogate" nella salsa maionese. Al posto dei piselli, però, vi suggeriamo di provare i cavoletti di bruxelles: mondateli per bene e lessateli fino a che non saranno morbidi ma compatti. Divideteli in piccoli spicchi e uniteli agli altri ortaggi. Fate raffreddare le verdure, mentre preparate la maionese fresca: un tocco di sapore in più è l'aggiunta di un cucchiao di senape, un sapore che si sposa perfettamente con i nostri cavoletti. E per un'insalata ancora più sorprendente, aggiungerte degli scampi di mare tritati! Mai provati i cavoletti abbinati al sapore di mare? 

Servite, naturalmente, freddo, in un piatto decorato da carote julienne
 
 
Cavoletti caramellati: tutti i consigli per mitigare le note amarognole
 
Dopo aver sbollentato i cavoletti, tagliateli a metà e fateli caramellare in padella con un lieve trito di cipolla e un cucchiaino di zucchero di canna, fino a che non diventeranno croccanti. Assumeranno un delizioso aroma dolce che mitigherà le note un po' amarognole che questo ortaggio può avere. Un altro consiglio è quello di aggiungere anche dell'uva passa (dopo averla fatta rinvenire), dei pinoli lievemente tostati e delle noci: il contrasto di sapori sarà sorprendente!

A chi invece non teme i sapori gagliardi, consigliamo di preparare i cavolini in padella con del bacon (o della pancetta), e di spolverane con del Grana Padano a fine cottura. Un altro abbianamento davvero saporito? Preparate i cavoletti pre-lessati con capperi e acciughe. 

Ognuno di questi preparati sarà un ottimo contorno, ma anche un audace condimento per una pasta indimenticabile. 
 

Frittelle di cavoletti
 
Una ricetta che piacerà sicuramente ai bambini! Sono finiti i tempi in cui il cavolo era un alimento noioso: questa semplice preparazione farà tornare il sorriso anche ai più scettici.
Preparate una pastella con della farina setacciata, un albume d'uovo, e un pizzico di zafferano. Unite dell'acqua fredda e mescolate con una forchetta fino a ottenere un composto uniforme. Infilzate poi, ogni cavolino lessato in precedenza (per intero o tagliato a metà) con degli spiedini in legno, ricopriteli finemente con la pastella e friggeteli per pochi minuti in olio bollente. 

Un consiglio per un sapore più etnico? Sostituite lo zafferano con un po' di curcuma!

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